Viola come il mare, la seconda stagione si farà? Parla il regista
Il regista della serie ha rilasciato un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni nella quale ha parlato della seconda stagione di Viola come il mare.
La fiction Viola come il mare con protagonisti Francesca Chillemi e Can Yaman, sta riscuotendo grande successo di pubblico sin dalla messa in onda della prima puntata. Il regista Luca Bernabei, nel corso di un’intervista al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, ha svelato se ci sarà una seconda stagione della serie tv. Inoltre, ha parlato di Palermo e del ruolo importante che gioca all’interno di questa appassionante serie televisiva.
Viola come il mare 2 si farà? Il regista Luca Bernabei si espone
Viola come il mare ha incuriosito tutti ancor prima della messa in onda. Infatti, la sceneggiatrice della fiction, Elena Bucaccio, nel corso di una recente intervista, aveva lasciato intendere che ci sarebbe stata la seconda stagione. All’epoca, la dichiarazione della sceneggiatrice sembrava un po’ azzardata visto che non si sapeva ancora come sarebbe stata accolta dal pubblico di Canale 5.
Ora che la serie ha riscosso il successo che gli addetti ai lavori si aspettavano, quella dichiarazione non è più così campata in aria e, di fatto, la conferma di un secondo ciclo di episodi della serie con Francesca Chillemi e Can Yaman arriva proprio dal regista Luca Bernabei. Quest’ultimo, durante un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni, ha svelato che la seconda stagione di Viola come il mare è già in fase di scrittura.
Viola come il mare, Luca Bernabei: «Palermo è perfetta per la sinestesia di Viola»
Il regista Luca Bernabei, oltre a svelare che ci sarà la seconda stagione di Viola come il mare, ha parlato dell’importanza della città di Palermo per la serie. L’uomo ha detto che la città nel libro (la fiction è tratta dal romanzo Conosci il mare? della giornalista Simona Tanzini) è descritta come un personaggio seducente, un mix di culture. Per tale motivo si sono dati l’obiettivo di mostrare in tv la bellezza umana attraverso gli intrecci narrativi e la bellezza dei luoghi.
Bernabei ha aggiunto che tra le location più suggestive c’è la terrazza in cui Viola e Francesco si ritrovano prima e dopo il lavoro che ha una splendida vista sulla cattedrale araba-normanna, in pieno centro storico. Infine, ha detto che Palermo con i suoi innumerevoli colori, suoni, profumi e voci è perfetta per la sinestesia di Viola.
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