Top e Flop TV 2024: il meglio e il peggio tra programmi e conduttori
Programmi, conduttori e conduttrici tra il peggio e il meglio del 2024 che abbiamo visto in televisione: dal successo record del Festival di Sanremo fino alle battute squallide in diretta
Grande Fratello di Alfonso Signorini e Isola dei Famosi: che grande flop!
Nella precedente edizione, Rosanna Fratello ha saputo reinventarsi, mostrando una personalità forte e talvolta spigolosa. Grazie al reality e al revival del suo brano Se T’Amo T’Amo, è riuscita a farsi conoscere da una nuova generazione. Ormai il reality ha preso una direzione stanca e ripetitiva, con dinamiche che non riescono più a catturare nemmeno gli ascolti TV. L’attuale edizione del Grande Fratello, al momento, è la meno vista di sempre. Gli intrighi amorosi, come il triangolo tra Perla, Mirko e Greta, prima, e quello con Federica, Alfonso e Stefano, poi, sono ormai un ricordo lontano, eppure continuano ad essere riproposti come se fossero le novità di puntata.
Isola dei Famosi con Vladimir Luxuria è stata un vero e proprio flop su molti fronti. Le dinamiche stantie del reality non hanno giovato al suo esordio. Nemmeno il caso di Francesco Benigno cacciato dal reality ha giovato ai dati Auditel. L’attore, furioso per la sua squalifica, ha attaccato la produzione e la conduttrice con offese dando il peggio di sé. Flop Peppe Di Napoli: il pescivendolo napoletano ha deluso i suoi sostenitori ritirandosi dopo pochi giorni per la mancanza della famiglia. L’unico a dare vita al reality è stato Pietro Fanelli con il suo menefreghismo fino al suo addio volontario.
Bocciati 2024: da Ilary Blasi a Enrico Papi, da Chiara Francini a Monteleone, Barbareschi, Gregoraci, Insegno
Il ritorno in TV di Ilary Blasi non ha deposto a suo favore. Dopo l’addio a L’Isola, ha condotto Battiti Live con enormi gaffe e con un atteggiamento svogliato facendo sorgere dubbi sulla sua preparazione e coinvolgimento. Da un lato, però, la kermesse musicale ha dimostrato di sapersi adattare al passaggio dalla manifestazione locale al prime time di Canale 5. Flop Enrico Papi su Italia 1 con il ritorno de La Pupa e il Secchione e la tiepida accoglienza di Tilt Tieni il Tempo, programmi che inevitabilmente hanno segnato una battuta d’arresto per il suo percorso.
Flop di A Tutto Cuore: Claudio Baglioni non ha convinto il pubblico con il suo varietà su Rai1, raccogliendo ascolti deludenti nel giorno di San Valentino. Flop in Rai anche per Chiara Francini il cui show in prima serata sul primo canale ha chiuso i battenti; stessa sorte per L’Altra Italia di Antonino Monteleone su Rai2. Nonostante Pino Insegno abbia sostenuto che Reazione a Catena non è stata un flop, i cali d’ascolti sono stati evidenti. Inoltre, si è registrato un abbassamento del livello medio di preparazione dei concorrenti, un segnale preoccupante per il futuro del format. L’esordio da conduttrice di Elisabetta Gregoraci su Rai2 con il programma Questioni di Stile si è rivelato un fallimento, con un ascolto medio sotto il 2%. Luca Barbareschi si è trovato a fare i conti con il sonoro flop di Se Mi Lasci non Vale, tanto che, in seguito ai risultati negativi, ha dichiarato a "Un Giorno da Pecora" che il programma non gli piaceva.
Ottobre 2024 è stato un mese disastroso per Rai2, che è scivolato all’ottavo posto in prime time (superato anche da NOVE) con una media di 3,53%, e al settimo nelle 24 ore con il 4,33%. Un autentico tracollo per il canale. Anche Rai3 ha subito battute d’arresto. Le nuove entrate di Massimo Giletti e Piero Chiambretti non hanno convinto, con Giletti in particolare che ha deluso le aspettative. Il programma Far West con Salvo Sottile ha visto un crollo di ascolti dopo il trasferimento al venerdì, mentre Sapiens, seppur in crescita, è rimasto ben lontano dai picchi sperati. Inoltre, la scelta di Mixer Storia in daytime non ha trovato il giusto riscontro tra il pubblico, con il programma che ha faticato a guadagnare attenzione. No comment su A Casa di Maria Latella.
Record Sanremo 2024 di Amadeus, censura Mara Venier e caso Scurati
Sanremo 2024 da record con Amadeus (media di 11.423.000 spettatori, 65,4% di share) e l’ultima parte della serata finale che ha sfiorato il 90% di share (89,6%). Il conduttore, adesso al NOVE tra il flop di Chissà Chi È, il discreto successo di Suzuky Music Party e la soddisfacente Corrida, ha superato se stesso consegnando alla storia il suo quinto Festival ripresentando la sua immagine da uomo normale che ha scelto senza strafare e che si è sempre messo al servizio di tutti. La musica è stata centrale e tutto ha funzionato perfettamente, comprese le polemiche come per le scarpe di John Travolta e la gag con Amadeus e Fiorello. I Ricchi e Poveri sono tornati in auge conquistando le classifiche e i social con Ma Non Tutta la Vita. Loredana Bertè è riuscita a portare a casa il desiderato premio Mia Martini. Fiorello ha fatto compagnia a notte fonda con Viva Rai2. Elegante è stato Geolier nel reagire ai fischi e alle critiche. Il risultato al televoto è stato mostruoso anche se la vittoria è andata ad Angelina Mango.
Mal gestito il comunicato Rai letto da Mara Venier sul palco del teatro Ariston in occasione di Domenica In Speciale Sanremo. La conduttrice, al timone del cringe Le Stagioni dell’Amore ogni sabato su Rai1, ha pagato a caro prezzo le parole dell’AD Roberto Sergio, arrivate dopo il caso Ghali in cui aveva espresso solidarietà al popolo di Israele. Un tentativo di censura a Dargen D’Amico è stato molto contestato a Mara Venier, la quale aveva cercato di fermare le risposte del cantante riguardo ai temi della pensione e accoglienza degli immigrati.
Rimanendo in tema di censura, come non ricordare il caso Scurati? A farne le spese è stata Serena Bortone che non si è mai piegata alla politica della destra e alle pressioni dei Vertici. La conduttrice, che ha avuto il coraggio di andare contro tutto e tutti pur di non perdere la libertà di espressione e di parola, beccandosi addirittura un provvedimento disciplinare da parte della TV di Stato, si è vista chiudere il programma CheSarà... su Rai3.
Barbara d’Urso in Rai, Belve promosso e Ballando con le Stelle super
Il 2024 ha segnato il ritorno in TV di Barbara D’Urso. Ci si aspettava di più in termini di ospitate e, invece, la conduttrice è stata a Domenica In e a Ballando. L’ex volto di Mediaset, cacciata dopo una vita sempre al servizio, non ha lavato i panni sporchi del passato, nonostante non siano mancate frecciatine. Piuttosto, ha cercato di aprire un nuovo capitolo, questa volta con la Rai, esplorando nuove opportunità. A Ballando con le Stelle è stata impeccabile in pista, ma anche un po’ troppo concentrata a lanciare le frecce con tutto l’arco nei momenti precedenti, come se volesse chiarire qualche punto del suo passato.
A proposito di Ballando, il talent di Milly Carlucci ha fatto record d’ascolti TV riuscendo a battere la concorrenza Tu Si Que Vales dopo dieci anni. Nel corso dello scontro titanico, si sono duramente tallonati e l’undicesima edizione del programma di Canale 5 è stata la meno vista di sempre con 3.486.000 telespettatori; stesso discorso per la finale che ha segnato solo 3.378.000 telespettatori. Sonia Bruganelli e Angelo Madonia sono stati i peggiori concorrente e maestro mai avuti a Ballando. L’ex moglie di Bonolis ha suscitato non poche polemiche con battute infelici e per il suo atteggiamento aggressivo in diretta. Madonia, invece, ha rovinato l’avventura a Federica Pellegrini, soccorsa per fortuna da Pasquale La Rocca. Impossibile non menzionare il Mariotto-gate per il suo abbandono a Ballando a metà puntata, ormai perdonato.
Solo applausi per Belve di Francesca Fagnani su Rai2. La decima edizione, andata in onda la scorsa primavera, ha fatto record assoluto con una media del 10,8% di share e 1.898.000 spettatori. L’undicesima stagione trasmessa in autunno ha ottenuto una media del 1.636.000 spettatori, 9.7% di share. Tra le ospitate memorabili, vi è stata quella di Francesca Pascale in cui è riuscita a usare il programma come strumento per autoconfessarsi. Fedez a Belve ha alternato momenti di strafottenza colossale ad altri di maggiore sensibilità, intervista arrivata dopo qualche mese da quella di Chiara Ferragni a CTCF. Sempre a Belve Carla Bruni non ha avuto remore nel mostrare se stessa che le hanno fatto guadagnare punti e scardinare qualche pregiudizio. L’uscita di Teo Mammucari dallo studio di Belve rimarrà negli annali del programma: apprezzabile è stato il mea culpa che però ha creato un giallo sul ’vaffa’ pronunciato nel dietro le quinte.
Il meglio della TV 2024: da Marco Liorni a L’Eredità a Geo&Geo
Non era facile prendere il posto di Massimo Bernardini, ma Mia Ceran è riuscita a trasformare TvTalk su Rai3 in un gioiellino personale. Grazie alla sua curiosità giornalistica e alla professionalità dei colleghi storici Sebastiano Pucciarelli, Cinzia Bancone e Silvia Motta, il programma ha trovato un perfetto equilibrio tra passato e presente.
Dopo la fine di Danza con Me, Roberto Bolle ha saputo reinventarsi con uno speciale dedicato alla danza che ha conquistato il pubblico, confermando il suo spirito innovativo. Marco Liorni a L’Eredità ha saputo mantenere, se non superare, il successo del format storico, portando un’energia pacata e gentile che ha conquistato il pubblico.
Con preparazione e magnetismo, Aldo Cazzullo su La7 ha creato un programma che unisce storia e cultura, rappresentando un vero esempio di servizio pubblico. Dunque, TOP Una Giornata Particolare sulla rete di Urbano Cairo. Alberto Angela ha superato sé stesso con un lungo piano sequenza nello speciale su Pompei, confermandosi una delle eccellenze della TV italiana.
TOP la squadra di X Factor: Paola Iezzi, Achille Lauro, Jake La Furia, Manuel Agnelli e Giorgia come conduttrice hanno reso questa edizione del talent show una delle migliori di sempre. Con garbo e raffinatezza, Sveva Sagramola continua a incantare il pubblico pomeridiano con Geo&Geo su Rai3 che non smette di stupire e compete con le ammiraglie superando di tanto in tanto il disastroso Pomeriggio 5 di Myrta Merlino.
Flop della TV 2024, il peggio che abbiamo visto: da Silvia Toffanin a Monica Setta
Flop Carmen Di Pietro a Tale e Quale Show: le sue imitazioni, spesso poco curate, sono sembrate una mancanza di rispetto verso gli altri partecipanti. Le avances di Fabio Volo a Belve ripetute a Francesca Fagnani sono state percepite come di cattivo gusto, minando la sua immagine professionale.
Diletta Leotta a La Talpa non è riuscita a reggere il peso della prima serata, evidenziando la necessità di una maggiore esperienza. Bocciati i troppi «sì» di Gerry Scotti: la scelta di accettare innumerevoli format, tra cui varianti poco ispirate di Io Canto, ha penalizzato la sua immagine di professionista. Flop la lite tra Adriana Volpe e Antonella Elia a BellaMà: un confronto acceso su una presunta amicizia mai nata ha rappresentato un momento poco edificante. Bocciata La Volta Buona di Caterina Balivo, un programma che sembra un frullatore di tutti i programmi di Barbara d’Urso però fatti peggio.
L’aggressività di Fedez a Striscia la Notizia mostrata di fronte al tapiro ha deluso molti spettatori, che si aspettavano maggiore chiarezza. Da dimenticare la battuta poco elegante di Monica Setta a UnoMattina in Famiglia; i commenti inappropriati su un concorrente hanno suscitato critiche, mostrando una caduta di stile: "Madonna mia, ma chi è? Ma è maschio o femmina?" Flop BellaMa’ di Pierluigi Diaco e le serate speciali di Bella Festa in prima serata superate anche dalle digitaline in termini di ascolti.
Silvia Toffanin a This is Me: nonostante il tentativo di uscire dalla comfort zone, la conduttrice ha faticato a emergere come conduttrice in prima serata, risultando talvolta poco incisiva. Le critiche di Guillermo Mariotto a Ilaria Capponi sono state vergognose: commenti offensivi sul peso di una concorrente hanno rappresentato una caduta di stile non degna del servizio pubblico. Il comportamento tossico e le dichiarazioni omofobe sui social di Lino Giuliano, ex volto di Temptation Island e del Grande Fratello solo sulla carta, hanno suscitato polemiche, lasciando un segno negativo nel programma.
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