Tamberi a Verissimo: il rapporto difficile col padre e l’aiuto della moglie
L’atleta è tra i primi ospiti della nuova edizione del programma di successo di Silvia Toffanin, in partenza su Canale 5 sabato 9 settembre 2023
Gianmarco Tamberi è tornato a Verissimo per un’intensa intervista con Silvia Toffanin dopo aver ottenuto la medaglia d’oro nel salto in alto agli ultimi Mondiali di Budapest. Lo sportivo ha parlato a lungo del suo ultimo traguardo e del suo futuro ma anche della sua vita privata, tra il rapporto complicato con il padre e la rinascita arrivata anche grazie alla moglie Chiara Bontempi sposata un anno fa dopo un lungo fidanzamento.
Le parole di Tamberi a Verissimo: cosa ha detto
“Questa medaglia d’oro ha un sapore magnifico, era l’ultima grande manifestazione che mi mancava da vincere per chiudere un cerchio ed esserci riuscito mi rende orgogliosissimo”, ha fatto sapere Gianmarco Tamberi a Verissimo. Sui prossimi obiettivi da raggiungere Gimbo ha le idee chiare: "Sicuramente le Olimpiadi di Parigi 2024".
Con Silvia Toffanin l’atleta ha poi affrontato il capitolo vita privata, iniziando dal rapporto difficile con il padre che dopo 12 anni non è più il suo allenatore: “Con mio papà non ho mai avuto un grande rapporto, fin da bambino. Staccarmi da lui è stata una delle tante difficoltà della mia carriera. Sembrava impossibile poter uscire dalla comfort zone, ma avevo bisogno per tanti motivi di trovare una nuova guida”.
Prima di diventare l’uomo che salta più in alto del mondo, Tamberi ha dovuto superare un terribile infortunio nel 2016: “Quella è una cicatrice che mi rimarrà sempre dentro anche se fortunatamente è stata coperta da tanti successi. Quei cinque anni non li dimenticherò mai, ho vissuto una specie di depressione che mi ha cambiato la vita”.
Nel suo percorso di rinascita fondamentale il ruolo della moglie Chiara Bontempi: “Devo tantissimo a lei per come mi è stata vicino in quegli anni difficilissimi. Si è dedicata a me, al mio sogno che poi è diventato il nostro”.
Perché Tamberi e il padre non si parlano più
Gianmarco Tamberi e il padre Marco non si parlano da circa un anno. Alla base di questo allontanamento un rapporto tira e molla ma soprattutto alcuni screzi dovuti all’attività del campione. La madre di Tamberi qualche tempo fa ha ammesso: "Tra loro c’è sempre stato un rapporto complicato che s’è rivelato proficuo per l’atletica. Purtroppo si ascoltano poco. Spesso sono arrivati ai ferri corti tanto che io stessa, quando ero in casa, sono stata costretta un po’ a fare da arbitro".
Chi è il padre di Tamberi? 65 anni, è un ex atleta, anche lui saltatore. In carriera è stato due volte primatista nazionale indoor nell’alto con le misure di 2,26 (Europei di Sindelfingen nel 1980) e successivamente con 2,28 metri (a Genova nel 1983). Alle Olimpiadi di Mosca (1980) riuscì a qualificarsi per la finale ma non andò oltre l’asticella dei 2,15 metri e chiuse 15°. Nel 1984 un grave incidente stradale cambiò per sempre la sua vita: a causa dell’impatto un camion gli tranciò il tendine d’Achille a soli 27 anni. Dopo il ritiro ha intrapreso la strada di editore e allenatore.
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