Shaila Gatta sta male ma qualcosa non quadra: il vero dolore non ha tempo per Instagram

Pubblicato il 11 Aprile 2025 alle 15:43

Dopo la fine della storia con Lorenzo Spolverato e Grande Fratello, Shaila Gatta sta male. Missione «salvare la reputazione»? Cosa sta succedendo e l’analisi

Shaila Gatta sta male ma qualcosa non quadra: il vero dolore non ha tempo per Instagram

Shaila Gatta sta male, ma non riesce a fare meno dei social. Dopo la sua storia con Lorenzo Spolverato e la fine avvenuta in diretta durante l’ultima puntata del Grande Fratello , sta affrontando una ripresa difficile. Nelle ultime ore, ha ammesso di essere debole e fragile, lanciando una richiesta di aiuto. Tornare nel mondo reale dopo sei mesi e mezzo vissuti tra le quattro mura di una casa, è stato davvero micidiale. L’ex Velina di Striscia la Notizia su Instagram ha scritto:

"Meno 4,5 kg. Oggi sono così. Il mio corpo non sta bene. La mia mente non sta bene. Sto smaltendo 6 lunghi mesi di surrealtà. Sto cercando di superare l’odio mediatico e i giudizi costanti. Sto cercando di sforzarmi di ridere perché la società me lo impone. Sto riprendendo il mio lavoro perché è giusto così. Ma la verità è che sono fortemente a disagio perché vorrei solo piangere tutto il giorno"

Shaila Gatta: il dolore ha bisogno di silenzio e non ha tempo per i selfie e le Stories

Anziché stare sui social e preoccuparsi di informare i suoi followers, Shaila Gatta perché non decide di dedicarsi soltanto a se stessa? C’è un aspetto della sofferenza mentale di cui si parla troppo poco: il silenzio. Quello vero e profondo, che accompagna le giornate quando l’anima è stanca e il peso diventa insostenibile. Chi ha attraversato davvero quel buio, chi ha lottato per anni tra terapie, sa bene che in quei momenti non c’è spazio per Stories su Instagram, per selfie, né per la costruzione di un personaggio. La sofferenza non ha bisogno di like né di cuori rossi e, soprattutto non ha il tempo di cercare consensi, ma è concentrata a sopravvivere.

Sembra lecito farsi delle domande perché alcune manifestazioni del dolore stanno emergendo solo ora, in momenti strategici dove i riflettori non sono più accesi. Lorenzo Spolverato ha le sue colpe, ma queste cadute di Shaila sembrano costruite ad hoc per salvare la reputazione. Salvaguardarla sembra più urgente della verità. La salute mentale non dovrebbe mai diventare uno strumento narrativo da utilizzare a convenienza. Chi ha davvero sofferto, sa che il dolore, quello vero, non si posta, si affronta in silenzio e con dignità.


ARGOMENTI: Grande Fratello