Serena Bortone va a La7: frecciata a Rai ed esilio forzato in radio
Relegata alla radio con ’5 in Condotta’ che sembra richiamare una vera e propria punizione per quanto accaduto nei mesi passati, Serena Bortone è tornata in tv grazie a Gramellini: la frecciatina alla Rai nel programma di La7
La controversia che ha travolto Serena Bortone ha portato alla cancellazione del suo programma CheSarà su Rai3. Al centro della vicenda, una battaglia per la libertà editoriale che ha avuto pesanti ripercussioni sulla carriera della giornalista. Ora, relegata alla radio con il nuovo programma 5 in Condotta su Radio2, la giornalista sembra vivere un vero e proprio purgatorio mediatico.
Tutto ha avuto inizio con il caso Antonio Scurati, noto scrittore e autore del monologo previsto per il 25 aprile, giorno della Liberazione. Scurati doveva partecipare a CheSarà con una riflessione sul valore storico della ricorrenza, ma il suo intervento fu improvvisamente cancellato, suscitando l’indignazione della Bortone. La conduttrice denunciò l’accaduto sui social, alimentando una polemica che la Rai ha punito duramente.
La sospensione di Serena Bortone dalla Rai è stata vista da molti come una sanzione sproporzionata, un provvedimento che aveva seguito alla sua denuncia pubblica sulla mancata messa in onda del monologo di Scurati e generando un’ondata di critiche e accuse di censura, in particolare da parte dell’opposizione politica e dei sindacati.
L’AD della Rai Roberto Sergio, aveva respinto le accuse di censura, affermando che l’annullamento dell’intervento di Scurati non era dovuto a motivi politici, ma alla richiesta di un compenso non previsto. La decisione di sospendere Bortone ha sollevato interrogativi sullo stato della libertà editoriale all’interno della Rai, soprattutto in un periodo in cui il controllo della narrazione mediatica sembra stringersi sempre di più.
Serena Bortone da Gramellini a La7: «La verità resta, ma causa amarezza»
Per fortuna la Rai non ha bloccato le ospitate su altre emittenti. Serena Bortone è stata ospite a In Altre Parole su La7. Nel programma di Massimo Gramellini ha parlato anche del caso Scurati. Senza mai entrare nei dettagli del provvedimento disciplinare subito, la conduttrice ha riflettuto su come la libertà e l’autenticità siano valori fondamentali, anche quando portano con sé conseguenze difficili. "Essere liberi e veri è la spinta più importante", ha affermato, guardando dritta verso la telecamera, come se volesse mandare un messaggio chiaro e forte ai suoi detrattori.
Quando Gramellini ha sottolineato che la Bortone non sembra voler passare per martire, la giornalista ha risposto con fermezza: "Lo lasciamo ai santi". Una frase che ben sintetizza la sua determinazione a non piegarsi di fronte a pressioni politiche o istituzionali.
Serena Bortone a Radio2 dopo allontanamento Rai: esilio forzato?
Serena Bortone è stata spostata in un programma radiofonico su Rai Radio2, 5 in Condotta. Il titolo sembra evocare una sorta di punizione: un purgatorio che la giornalista deve scontare, lontana dal grande pubblico televisivo che l’ha seguita fedelmente negli ultimi anni.
Da lunedì 16 settembre, Serena Bortone tornerà a condurre in radio, trattando temi di attualità in uno spazio pomeridiano che va in onda dal lunedì al venerdì, dalle 17:00 alle 18:00. L’allontanamento dalla tv rappresenta una netta retrocessione per la sua carriera, soprattutto dopo il grande successo ottenuto negli anni con programmi come Oggi è un Altro Giorno e CheSarà.
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