Serena Bortone e Rai verso la pace? Retroscena e UnoMattina stroncato

Dopo la decisione di chiudere definitivamente CheSarà per bassi ascolti, il futuro di Serena Bortone in Rai sembrava piuttosto incerto. Questo fino a quanto non è trapelata una scottante indiscrezione inerente un possibile accordo tra Rai e Mediaset che riguarderebbe proprio la conduttrice e Barbara d’Urso. In queste ore, poi, sono trapelate anche altre informazioni in merito ad alcuni colloqui interni alla Rai volti a decidere proprio le sorti della Bortone. Stando a quanto rivelato su Dagospia, pare proprio che ci sia una sorta di avvicinamento tra la conduttrice e la rete di stato, che potrebbe allentare la tensione tra le parti. Per contro, invece, di tensione ce ne sarebbe eccome tra il direttore del daytime di Rai1 Angelo Mellone e il Cdr del TG1 su di una faccenda legata al possibile allungamento di UnoMattina.

Incontri tra la Rai e Serena Bortone: c’è aria di pace?

Tasto dolentissimo quello di Serena Bortone per la Rai. Dopo tutto quello che è successo di recente, infatti, bisogna capire cosa succederà alla conduttrice nella prossima stagione televisiva. Roberto D’Agostino ha svelato che tra la conduttrice e la rete di stato ci sarebbe «aria di disgelo». Dopo le parole di fuoco pronunciate da Roberto Sergio, infatti, sarebbe in corso un riavvicinamento tra le controparti. La giornalista, poco gradita dalla destra, ieri ha avuto un incontro a Viale Mazzini con il direttore del daytime Angelo Mellone.

Questo segnerebbe già un buon inizio per quanto riguarda le trattative tra la Bortone e la Rai, ma non solo. Pare che durante tale colloquio siano state analizzate le proposte che potrebbero riguardare la conduttrice. Al vaglio, al momento, ci sono due ipotesi. La prima è che Serena Bortone venga fortemente ridimensionata concedendole solamente una serata durante la settimana, mentre la seconda vedrebbe la donna alla guida di un programma non politico. Al momento le riserve non sono state sciolte, quindi, si dovrà attendere per avere la conferma.

Il Cdr del TG1 si oppone all’allungamento di UnoMattina: Angelo Mellone furioso

Se tra Angelo Mellone e Serena Bortone il clima starebbe tornando ad essere disteso, lo stesso non può dirsi per quello tra il direttore del daytime di Rai1 e il Cdr del TG1. In questo periodo, infatti, è stata analizzata l’ipotesi di determinare un allungamento di UnoMattina, che sarebbe dovuto partire in maniera anticipata dalla prossima stagione televisiva. Nello specifico, allo scopo di favorire un rilancio della rete, che in quella fascia oraria fatica a contrastare la concorrenza, si era pensato di far partire UnoMattina alle 7:10, con messa in onda continua fino alle 9:50, orario in cui parte Storie Italiane. Il TG1 mattina, invece, sarebbe andato in onda alle 6:00 per un’ora circa.

Il Comitato di Redazione del TG1, però, secondo quanto riporta TV Blog, pare si sia fermamente opposto a questa ipotesi, mostrandosi poco collaborativo a sacrificare il TG1 a favore di UnoMattina. Pare, infatti, ci sia stato un incontro tra gli esponenti del Cdr del TG1 e Angelo Mellone durante il quale gli animi si sarebbero infuocati parecchio. Sembrerebbe, infatti, che il direttore del daytime di Rai1 non abbia affatto apprezzato la rigidità del Cdr criticando aspramente la mancata collaborazione tra le parti. Ad ogni modo, il risultato è che, anche il prossimo anno, le cose rimarranno invariate. Non ci sarà nessun allungamento di UnoMattina con possibile rilancio di Rai1 in quella fascia oraria. Per contro, ci si impegnerà maggiormente sulla seconda rete puntando tutto sul nuovo format Binario 2 in onda su Rai2 dalle 7:00 alle 8:00.