Serena Bortone denuncia censura Rai a CheSarà per monologo sul 25 aprile
TeleMeloni censura monologo sul 25 aprile e un ospite di CheSarà di Serena Bortone: la conduttrice rompe il silenzio e racconta tutto. Applausi per il coraggio!
Due censure Rai in un colpo solo: il 25 aprile e lo scrittore che avrebbe dovuto raccontarlo. Serena Bortone ha rotto il silenzio sui social facendo una severa obiezione al comportamento dell’attuale dirigenza Rai assunto nei confronti del suo programma CheSarà... su Rai3. Nel dettaglio, la giornalista ha sollevato un polverone sui social annunciando la cancellazione, senza spiegazioni, del monologo di Antonio Scurati sul 25 aprile per non infastidire il governo Meloni al comando dell’Italia che non riesce a dichiararsi antifascista. Scurati è professore di letterature comparate all’Università IULM; nel 2018 ha scritto M. Il Figlio del Secolo, primo romanzo di una tetralogia dedicata a Benito Mussolini e al fascismo. Il libro ha vinto il premio Strega nel 2019 e presto diventerà una serie televisiva per Sky.
Il monologo avrebbe dovuto raccontare il significato storico del 25 aprile per commemorare la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, la fine dell’occupazione nazista e la definitiva caduta del regime fascista, ma la decisione della Rai di annullare il contratto di Scurati ha destato non solo sorpresa ma anche indignazione, soprattutto in un contesto politico dove il tema dell’antifascismo rimane delicato e controverso.
Nel suo post su Instagram, Serena Bortone ha espresso il suo sconcerto per la mancanza di chiarezza riguardo alla cancellazione del monologo. Nonostante i suoi sforzi per ottenere spiegazioni, non è riuscita a ottenere risposte soddisfacenti né da parte della produzione né da parte della dirigenza Rai. Le motivazioni dietro questa decisione rimangono oscure, ma la conduttrice ha voluto garantire ai suoi telespettatori una spiegazione trasparente e onesta:
"Come avrete letto nel comunicato stampa, nella puntata di questa sera di Chesarà era previsto un monologo di Antonio Scurati sul 25 aprile. Ho appreso ieri sera, con sgomento, e per puro caso, che il contratto di Scurati era stato annullato. Non sono riuscita ad ottenere spiegazioni plausibili. Ma devo prima di tutto a Scurati, con cui ovviamente ho appena parlato al telefono, e a voi telespettatori la spiegazione del perché stasera non vedranno lo scrittore in onda sul mio programma su Raitre. Il problema è che questa spiegazione non sono riuscita a ottenerla nemmeno io"
Perché il 25 aprile è una data importante? Si commemora la liberazione del nostro Paese dal regime fascista durante la Seconda Guerra Mondiale. È il giorno in cui, nel 1945, le forze partigiane italiane, insieme agli alleati, riuscirono a sconfiggere le truppe nazifasciste e a portare alla fine della dittatura fascista e all’instaurazione della Repubblica Italiana. Questo giorno è simbolo della lotta per la libertà, la democrazia e i valori antifascisti.
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