Serena Bortone a Verissimo, caso censura Rai e silenzio rotto sul passaggio a Mediaset

Nella sua intervista a Verissimo Serena Bortone ha affrontato apertamente le polemiche e gli attacchi subiti dopo il monologo di Scurati censurato dalla Rai. Anche per questo, il sindacato dei giornalisti del servizio pubblico hanno proclamato lo sciopero e uno stato di agitazione tale da compromettere la regolare messa in onda dei programmi lunedì 6 maggio 2024. In risposta alle domande di Silvia Toffanin, ha sottolineato l’importanza di non compiere azioni sbagliate e di mantenere la propria coerenza. La Bortone ha rivelato di non voler fare classifiche tra gli attacchi e gli attestati di stima ricevuti, ma ha sottolineato di essere tranquilla. Gli attacchi sui social le provocano un senso di tenerezza, poiché ritiene che coloro che li lanciano sprechino il loro tempo invece di dedicarsi ad attività più costruttive. Tuttavia, consapevole del ruolo pubblico che ricopre, accetta sia gli onori che gli oneri:

"Nella vita uno cerca di fare la cosa giusta, ma secondo me l’importante è non fare la cosa sbagliata. Se ho ricevuto più attacchi o attestati di stima? Non sarebbe elegante da parte mia fare compiacimento. Non ti farò classifiche. Ma ti sorrido e ti dico che sono molto tranquilla. Gli attacchi comunque, specialmente quelli sui social, mi fanno provare un senso di tenerezza. Questo perché loro passano il loro tempo al computer a insultare gli altri quando potrebbero andare a spasso o leggere un libro. Ma sono un personaggio pubblico, quindi onori e oneri".

Serena Bortone passa a Mediaset? La risposta della conduttrice

Contrariamente a quanto alcuni potessero pensare, l’intervista a Verissimo di Serena Bortone non è stata un preludio al suo passaggio a Mediaset: la giornalista ha chiarito di essere un’orgogliosa dipendente della Rai, sottolineando che l’azienda ha sempre valorizzato il suo lavoro. Diciamo che non è proprio così dal momento che l’ha preferita a Caterina Balivo nel pomeriggio postprandiale di Rai1. Infine, riguardo al caso Scurati, la Bortone ha riflettuto sul concetto di libertà, affermando che pur essendo consapevole del prezzo da pagare per essa, ritiene che l’assenza di libertà sarebbe un costo ancora più alto. Ha concluso enfatizzando l’importanza di essere se stessi e di fare il proprio dovere nella vita:

«Nella vita si paga un prezzo per tutto, compresa la libertà. Ma l’assenza di libertà sarebbe per me un prezzo ben superiore. Nella vita si paga un prezzo per tutto. L’importante è essere se stessi e fare il proprio dovere».

Le parole di Serena Bortone a #Verissimo: “Nella vita si paga un prezzo per tutto." pic.twitter.com/SX6GqU3a7u

— Mediaset Infinity (@MedInfinityIT) May 5, 2024