Sciopero Rai oggi, quali programmi non vanno in onda: palinsesti modificati

Pubblicato il 23 Settembre 2024 alle 10:55

Quali sono i programmi che non vanno in onda su Rai1, Rai2 e Rai3? A causa di uno sciopero Rai oggi i palinsesti subiscono delle modifiche notevoli: variazioni e ragioni

Sciopero Rai oggi, quali programmi non vanno in onda: palinsesti modificati

Lunedì 23 settembre 2024 si è aperto con uno sciopero indetto dai principali sindacati del servizio pubblico che ha mandato in tilt la programmazione delle tre principali reti Rai. A seguito della mancata approvazione del rinnovo contrattuale per quadri, impiegati e operai, i sindacati Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, Fnc-Ugl e Snater hanno deciso di proclamare uno sciopero, con conseguenze immediate sulla messa in onda delle principali trasmissioni del servizio pubblico.

La programmazione mattutina di Rai1, Rai2 e Rai3 ha subito pesanti modifiche. Su Rai1, l’ormai consueto appuntamento con il TGUnoMattina è stato rimpiazzato dalla trasmissione in simulcast di Rai News 24, che ha proseguito fino alla fascia oraria dedicata a UnoMattina trasmesso in replica. Anche Storie Italiane è stato sostituito da una replica di Linea Verde, uno degli esempi di come la Rai abbia cercato di tappare le falle con contenuti di archivio. Non vanno in onda È Sempre Mezzogiorno e La Volta Buona con puntate inedite, ma in replica.

Su Rai2, la programmazione regolare è stata interrotta dalla messa in onda del telefilm Candice Renoir che ha sostituito TG2 Italia Europa. Alle 10:55 appuntamento con la Cerimonia di Restituzione della Bandiera Tricolare fino all’edizione delle 13:00 del TG2 quindi I Fatti Vostri non vanno in onda.

Su Rai3 la cancellazione delle prime puntate delle nuove stagioni di Buongiorno Italia e Buongiorno Regione ha segnato un altro duro colpo alla continuità informativa del servizio pubblico. Agorà, condotto da Roberto Inciocchi, è stato sostituito dal film in bianco e nero Guardia, Ladro e Cameriera, e Elisir da Geo e un’altra pellicola, I Due Compari.

Sciopero Rai oggi, programmi cancellati: i motivi e il futuro incerto

Lo sciopero è nato dalle crescenti preoccupazioni riguardo alla gestione e al futuro della Rai. I lavoratori contestano la proposta di vendita di ulteriori quote di Rai Way, la società che gestisce la rete di trasmissione e diffusione del segnale televisivo, una mossa che si inserisce nel più ampio piano industriale dell’azienda. C’è anche grande incertezza sul futuro del canone Rai, la cui riscossione è a rischio di modifiche dal 2025. A questo si aggiungono le preoccupazioni circa la stabilità economica dell’azienda, già fortemente condizionata dai tagli al bilancio e dalle difficoltà legate alla gestione del personale.

L’Usigrai, il sindacato dei giornalisti Rai, ha espresso solidarietà con i lavoratori in sciopero, denunciando una situazione di stallo e di politiche aziendali inadeguate. La mancanza di una chiara strategia per il rilancio della Rai, unitamente al rischio di una nuova spartizione politica delle poltrone in vista del rinnovo del Consiglio di Amministrazione, ha creato un clima di incertezza e sfiducia che ha reso inevitabile la mobilitazione sindacale.