Chi è Roberta Bruzzone: laurea, vita privata e perché è diventata criminologa
Tutti i dettagli sulla vita di Roberta Bruzzone, criminologa di Quarto Grado e Ore 14: gli studi, la carriera, la sua professione, divorzio e nuove nozze
Roberta Bruzzone è nata a Finale Ligure il 1° luglio 1873, si è laureata in Psicologia Clinica presso l’Università degli Studi di Torino. Dopo aver conseguito il titolo, è divenuta psicologa forense ed ha iniziato ad occuparsi di casi che l’hanno resa nota. Quello più significativo è stato sicuramente quello inerente a Michele Misseri, dove fu coinvolta nel ruolo di consulente della difesa dell’uomo. Successivamente, è stata consulente anche di altre vicende di cronaca nera, tra cui la strage di Erba. Attualmente è consulente di Louis Dassilva coinvolto nel caso Pierina Paganelli.
Con il passare del tempo, la Bruzzone ha iniziato a diventare una figura sempre più presente nel palcoscenico televisivo; è stata autrice e conduttrice del programma "La Scena del Crimine, andato in onda su una rete locale GBR-Teleroma 56. Inoltre, ha condotto anche Donne Mortali su Real Time. Dal 2017 al 2022, ha intrapreso un percorso decisamente diverso dalle sue competenze, in quanto è stata giudice a latere del programma Ballando con le Stelle.
Roberta Bruzzone, inoltre, è anche un’opinionista televisiva in diverse trasmissioni sia Rai sia Mediaset tra cui: Buona Domenica, Porta a Porta, Ore 14, La Vita in Diretta. La professionista è divenuta ospite fissa di Quarto Grado su Rete 4 nella stagione tv 2024-2025.
Perché Roberta Bruzzone ha scelto di diventare criminologa
Sul suo sito web, Roberta Bruzzone ha svelato cosa l’ha spinta a diventare una criminologa. Questa è una passione che ha sempre avuto, in quanto la donna ha sempre sentito l’esigenza di svolgere una professione che potesse renderla utile e servire ad aiutare il prossimo. Questo lavoro, però, è costellato anche di tanti sacrifici, in quanto spesso si è spinti a lavorare tanto, trascorrere tanto tempo fuori casa e, di conseguenza, trascurare gli affetti e la famiglia:
"Posso dire che la mia è una professione meravigliosa, perché ha a che fare con la ricerca della verità e ti consente di sentirti utile ogni giorno per tante persone. L’aspetto negativo è che per tutto il resto ti lascia solo le briciole, soprattutto nei confronti della vita privata. Si viaggia tanto, non ci sono orari, non esistono Natale, Capodanno, feste di compleanno o ricorrenze varie. Se c’è da lavorare a un caso bisogna prendere e andare. E non tutti sono in grado di sopportare a lungo una compagna o una moglie che c’è un po’ a singhiozzo. Insomma è una professione dura".
Al contempo, però, la Bruzzone ha ammesso che il suo lavoro le dà tantissima soddisfazione. Inoltre, ha aggiunto che bisogna distinguere quello che viene mandato in onda in tv dal suo lavoro vero e proprio. Quando i riflettori si spengono su un caso di cronaca dal punto di vista mediatico, inizia il difficile, in quanto restano da prendere decisioni importanti e coraggiose per venire a capo di una faccenda. A chi vuole intraprendere questo lavoro, Roberta ha consigliato di rimboccarsi le maniche, in quanto non si può fare la criminologa da seduti o da dietro a un pc, ma bisogna andare sul campo e vedere da vicino la realtà dei fatti.
Vita privata di Roberta Bruzzone: matrimonio, divorzio e nuove nozze
In merito alla sua vita privata, Roberta Bruzzone è stata sposata dal 2011 al 2015 con Massimiliano Cristiano. A seguito del divorzio, poi, nel 2017 è convolata a nozze con Massimo Marino, che è un funzionario della Polizia di Stato a Cagliari. Roberta Bruzzone non ha avuto figli da nessuna di queste due relazioni importanti, pare probabilmente per scelta sua, che non sembra abbia mai sentito il desiderio di diventare madre.
ARGOMENTI: Biografia
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