Report lunedì 4 luglio 2022: anticipazioni e inchieste della puntata

Il nuovo appuntamento con Report è fissato per lunedì 4 luglio 2022 come sempre in prima serata su Rai 3. A partire dalle ore 21:20, dunque, i telespettatori avranno modo di seguire i reportage e le inchieste di questa nuova puntata dello storico programma della televisione pubblica. Anche questa settimana si parlerà di argomenti e questioni molto discusse nel presente andando a svelare lati nascosti e a chiarire vicende intricate. Scopriamo quali saranno quindi i temi affrontati da Sigfrido Ranucci.

“Monocolture o biodiversità”: l’inchiesta di Report lunedì 4 luglio

La puntata di Report in onda lunedì 4 luglio 2022 si aprirà con il reportage “Monocolture o biodiversità”. Nel corso dell’inchiesta realizzata da Bernardo Iovene con la collaborazione di Greta Orsi e Alessandra Borella, avremo modo di scoprire qualcosa di più in merito alla situazione della zona del viterbese tra Napi e il lago di Vico. Qui, la maggior parte del patrimonio arboreo è formato da nocciole ed è quindi ormai una monocoltura che va a togliere spazio alla biodieversità.

Report: in onda il nuovo reportage “Operazione datteri”

L’inchiesta “Operazione datteri”, realizzata da Emanuele Bellano con la collaborazione di Greta Orsi, parla dell’inchiesta durata tre anni che ha portato la procura di Torre Annunziata ad arrestare 18 persone a denunciare proprietari di pescherie, ristoranti e centri di distribuzione ittica in tutta Italia.

L’accusa a queste persone è di disastro ambientale, associazione a delinquere e ricettazione per pesca illegale di datteri di mare. Le telecamere di Report hanno seguito tutta la vicenda e dunque il servizio mostrerà documenti inediti quali filmati da telecamere di sorveglianza, intercettazioni telefoniche e anche interviste esclusive.

“Incapacity market”: i dettagli sul servizio in onda a Report

“Incapacity market” sarà il servizio conclusivo della puntata di Report in onda lunedì 4 luglio 2022. Nel corso del reportage realizzato da Luciana Paternesi, avremo modo di tornare a parlare dei problemi climatici che riguardano tutto il globo. La limitazione del riscaldamento globale è difatti fondamentale per permettere al Pianeta un futuro. La transizione ecologica è quindi fondamentale, ma nonostante l’urgenza, ancora oggi le cose stanno andando troppo lentamente.

L’Italia ha infatti adottato il Capacity market, per cui finanzierà nuove centrali a gas che resteranno in funzione per i prossimi 30 anni. Questo è un vero e proprio paradosso dal momento che implica il ricorso a fonti fossili come il gas nonostante il desiderio di dire addio proprio alle fonti fossili.