Reazione a Catena, Marco Liorni torna e dice addio ai Roma Nerd: gli Ercolini campioni

Dopo la pausa derivata nella giornata precedente, Marco Liorni è tornato ad intrattenere il pubblico di Rai 1 con una nuova puntata di Reazione a Catena. Ancora una volta a giocare in qualità di campioni in carica sono stati i Roma Nerd, tre giovani ragazzi romani che hanno vinto una sola volta oltre ad essere stati gli artefici dell’eliminazione dei Dammi il La. A sfidarli sono stati gli Ercolini, un trio composto da Michele, Tommaso ed Emilio. Chi delle due squadre è riuscita ad avere la meglio? C’è stata una vincita? A quanto pare il finale ha riservato dei grossi colpi di scena!

Reazione a Catena, i Roma Nerd e il passo falso che li ha rovinati

I nuovi arrivati si sono mostrati preparati e pieni di brio. Questa volta i Roma Nerd hanno dovuto sudare le fatidiche sette camice. La prima sessione dei giochi si è chiusa con la Zot indovinata dalle new entry. Dopo aver dedicato un momento alla rivista di Reazione a Catena, Marco Liorni ha dato il via a L’Intesa Vincente, partita con gli Ercolini.

Questa volta i Roma Nerd hanno dovuto cercare di superare le otto parole prese dai loro avversari, facendo affidamento su soli 55 secondi di tempo. Simone, Giada e Paolo sono riusciti a passare in vantaggio, ma poi sono stati vittime di una serie di passi falsi che li ha portati a perdere dei punti preziosi. Alla fine la loro gara si è conclusa con sette parole!

Gli Ercolini nuovi campioni, vincita Reazione a Catena 15 luglio 2022

Marco Liorni ha congedato gli ormai ex campioni di Roma ed ha accolto i tre ragazzi alla sfida finale del game show di Rai 1. Partendo da un montepremi basso, pari a 82 mila euro in gettoni d’oro, Michele, Tommaso ed Emilio hanno fatto del loro meglio per non dimezzare troppo la cifra e alla fine si sono ritrovati con 1282 mila euro sul piatto. Non hanno voluto dimezzare per comprare il terzo elemento ed hanno perso. La parola vincente, quella che si celava tra ’Rotto’ e ’Secco’ era ’Digiuno’. Agli Ercolini non resta che riprovare