Reazione a Catena, i Gessetti svelano: «Cosa faremo del montepremi vinto»

Pubblicato il 9 Luglio 2023 alle 17:33

Intervista esclusiva a Edoardo, Riccardo e Lorenzo che, dopo l’avventura a Reazione a Catena, parlano della loro vincita, dell’esperienza maturata e di tante altre cose ancora

Reazione a Catena, i Gessetti svelano: «Cosa faremo del montepremi vinto»

Archiviata l’avventura a Reazione a Catena, i «Gessetti» sono tornati a farsi sentire attraverso l’intervista concessa a Tvpertutti.it. Edoardo, Lorenzo e Riccardo saranno ricordati a lungo dai fan di questo game show in quanto il loro affiatamento non è passato inosservato. Non c’è stata una sola puntata, tranne quella della loro eliminazione, in cui siano usciti con un pugno di mosche in mano! Sei sfide e cinque vittorie dopo, questo trio fiorentino racconta della loro esperienza a Reazione a Catena, svelando cosa faranno con le vincite conquistate oltre a rivelare qualcosa di loro stessi.

Intervista agli ex campioni di Reazione a Catena, i Gessetti

Edoardo, Riccardo e Lorenzo, i Gessetti di Reazione a Catena! Come vanno le cose dopo l’avventura nel game show di Rai 1?

«Le cose vanno splendidamente! L’esperienza di partecipare a questo gioco ha rafforzato ancor di più la nostra già fortissima amicizia e, inoltre, molti hanno apprezzato il nostro percorso: siamo felici che sia andato tutto per il verso giusto.»

Siete stati veramente incredibili: cinque vittorie su sei partecipazioni! Qual è il vostro segreto e come vi siete allenati per Reazione a Catena?

«Il segreto, se di segreto si può parlare, è nella nostra amicizia. Siamo genuini, esattamente come siamo apparsi in televisione: zero maschere, intesa che abbiamo cercato di perfezionare guardando con attenzione le vecchie puntate, allenandoci anche singolarmente sulle varie catene. Ma l’ingrediente più importante è l’unione fra noi; non siamo tre sconosciuti messi insieme solo per l’occasione di provare a vincere il montepremi. Siamo tre amici da una vita che hanno provato a regalarsi un’esperienza indimenticabile.»

Di chi è stata l’idea di iscriversi al gioco più gettonato dell’estate?

«È nata tra Edoardo e Lorenzo durante l’ultimo Capodanno a Milano. Riccardo era assente, ma è stato informato subito di questo progetto partito per caso. Abbiamo cominciato a parlarne e dopo poco tempo ci siamo convinti che si dovesse assolutamente andare fino in fondo: ci siamo detti di provare a strappare un provino, poi da lì si sarebbe aspettato con fiducia.»

Il vostro soprannome è ‘I Gessetti’, da dove viene?

«Dalla nostra passione per il biliardo. Ci giochiamo tutti e tre, amiamo sfidarci nel pool all’americana, giocando sia singolarmente che a squadre. È uno dei nostri segni distintivi, come il calcio, il tennis, il motorsport. Siamo appassionati di tutti gli sport.»

Se dovesse esserci il Torneo dei Campioni, vi piacerebbe fare ritorno a Reazione a Catena?

«Assolutamente, e ci puntiamo. Ci auguriamo che questa breve ma divertente parentesi sia bastata per farci rientrare fra le migliori otto squadre. Vogliamo divertirci ancora, migliorandoci quanto servirà per provare a vincere.»

Avete già un nutrito gruppo di fan che è rimasto dispiaciuto dalla vostra eliminazione. Parlateci un po’ di voi. Età, segno zodiacale, passioni, come vi siete conosciuti, ecc.

«Edoardo, classe 1997, è un ingegnere meccanico con la fortissima passione per il motorsport, tutte le categorie di auto da corsa sono pane quotidiano per lui. Lavora già in questo mondo col Firenze Race Team e sogna un futuro come ingegnere lavorando per i maggiori nomi dell’automobilismo sportivo mondiale. Ama anche la musica, suona la chitarra elettrica e ha fatto parte per diverso tempo di alcune band rock amatoriali. Ambizioso ma umile, sognatore ma pragmatico.

Lorenzo, classe 1998, ha il pallino del calcio. Laureato in scienze politiche, ha lavorato come giornalista con tantissime testate: per citarne alcune ci sono Calciopiù, Dai Colli Fiorentini ma soprattutto la Gazzetta dello Sport, con la quale continua a collaborare. Spera di farsi largo nel mondo del giornalismo calcistico, magari anche nelle trasmissioni TV: sicuramente anche lui vuole puntare in alto. Non solo l’Inter e il calcio: Lorenzo segue con molta passione anche altri sport, che segue sempre con interesse: tennis in primis. Romantico, sognatore e sincero.

Riccardo, anche lui classe 1998, lavora attualmente nell’azienda di pelletteria Zetati. Anche lui ha una fortissima passione per tutti gli sport, con particolare attenzione per il calcio. Ragazzo dal cuore d’oro, con una passione enorme per il mondo dello sport, non manca di altri interessi: primeggiano poesia, letteratura e musica. L’incrocio perfetto tra la Fiorentina, un bel libro e un vinile di de Andrè.

Lorenzo e Riccardo si conoscono da una vita, Edoardo lo conoscono per una coincidenza soltanto nel 2016, ma da quel giorno i tre sono davvero un trio. Spiegare il motivo preciso per cui nasce e vive l’amicizia tra questi tre ragazzi non è banale, ma è sicuramente palese come un rapporto profondo e sincero come quello che c’è tra questi tre è davvero raro, al limite dell’introvabile.»

Avete raccolto una bella vincita pari a 94.313 euro in gettoni d’oro. Avete già deciso cosa farne?

«Non ancora. Sicuramente li metteremo da parte con l’idea di investirli sul nostro futuro professionale, dal momento che stiamo muovendo i primi passi nel mondo del lavoro. E poi una bella vacanza, sicuramente.»

Cosa vi ha insegnato questa esperienza a Reazione a Catena?

«Ci ha insegnato che rimanendo uniti e affiatati si possono seriamente raggiungere traguardi impensabili. E che il mondo televisivo è divertente e adrenalinico come pochi altri: sono stati giorni splendidi, speriamo di poterne vivere presto altri così.»

Prima di salutarci, potreste dire qualcosa ai vostri fan e ai lettori di Tvpertutti che seguono Reazione a Catena? In bocca al lupo per il futuro e grazie ancora per l’intervista!

«Buona stagione a tutti! Speriamo tanto di rivederci al torneo dei campioni…torneremo più carichi e felici che mai.»


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