Reazione a Catena, gli Ultravioletta rischiano e vincono: terza vittoria

Ancora un’altra festa a Reazione a Catena 2023. In un periodo incerto riguardo il futuro dell’altro game show L’Eredità, in cui in questi giorni si è fatto il nome di Marco Liorni come conduttore, nella giornata di San Martino Nunzio, Federica e Donatella sono tornati a giocare. Gli Ultravioletta hanno dovuto mettere da parte i festeggiamenti della precedente puntata per proteggere il titolo di campioni contro le new entry chiamate “Figli d’Arte”. Il finale riservato da questa puntata è stato a dir poco sbalorditivo, visto che i campioni hanno deciso di correre un notevole rischio.

Reazione a Catena, puntata 11 novembre 2023: Figli d’Arte VS Ultravioletta

I Figli d’Arte, composto da Alessia, Enrico e Lara, hanno spiegato le ragioni del loro curioso soprannome, dovuto al fatto che provengono da una famiglia di musicisti e loro portano avanti l’arte di famiglia. Terminate le presentazioni, Liorni ha fatto un appello in favore dell’AIRC. Dopodiché è partito il Caccia alla Parola e da quel momento in poi i giochi si sono susseguiti uno dopo l’altro fino al momento de L’Intesa Vincente. Entrambe le squadra si sono dimostrate attente e preparate, ma la Zot ha messo in grande difficoltà gli Ultravioletta, perché i loro avversari sono riusciti ad aggiudicarsi dei secondi extra.

Dopo una partenza sprint, Alessia e i suoi compagni di gioco hanno iniziato a traballare, perdendo parole preziose e chiudendo la gara con 6 definizioni. Al loro turno, gli Ultravioletta si sono lasciati prendere un po’ dall’ansia beccandosi anche un’ammonizione da Liorni. Al termine della gara, però, sono riusciti a fare meglio degli avversari, chiudendo con la bellezza di nove parole su sei.

Quanto hanno vinto stasera a Reazione a Catena?

Una volta salutati i Figli d’Arte, il conduttore ha dedicato tutte le sue energie agli Ultravioletta, i quali si sono riconfermati campioni per la quinta serata consecutiva. Sul piatto vi erano 115 mila euro da difendere, ma questa cifra è stata ridotta un po’ di volte fino ad assestarsi sui 7.188 euro. I tre colleghi di banca hanno riflettuto con attenzione, tirando fuori tutte le idee possibili. Alla fine si è accesa la lampadina ed hanno deciso di correre un rischio, senza comprare il terzo elemento. Gli unici indizi a disposizione erano “Testa” e le lettere iniziali e finali “Pe – A”. A convincere Nunzio e le sue colleghe è stata la parola “Persona”, che poi si è rivelata quella giusta. E con questa vittoria, i ragazzi hanno accresciuto il loro portafogli (qui per scoprire quanto hanno vinto in totale gli Ultravioletta).