Pupo, «Io come Alessandro Impagnatiello»: la lettera assurda e fuori luogo

Si continua a parlare dell’omicidio di Giulia Tramontano, la ragazza uccisa dal compagno Alessandro Impagnatiello nella loro abitazione di Senago. Il 30enne si trova in carcere a San Vittore. Nel corso dell’interrogatorio, dopo aver provato a dire una serie di bugie, ha dichiarato di avere ammazzato Giulia a coltellate perché stressato essendo che aveva anche una relazione parallela, poi scoperta dalla Tramontano. Pupo è intervenuto scrivendo una lettera a Dagospia, epistola decisamente controversa e opinabile. Enzo Ghinazzi si è paragonato ad Impagnatiello per via della duplice storia d’amore che ha da moltissimi anni con Anna e Patricia:

"Anche io, come Alessandro Impagnatiello, sono un po’ stressato dalla gestione di due rapporti sentimentali che durano da trentacinque anni, ma voglio tranquillizzare tutti e soprattutto le mie due donne, mia moglie Anna e la mia compagna Patricia, non ho intenzione di uccidere nessuno"

Paragonarsi ad un folle omicida come Alessandro Impagnatiello è altrettanto surreale. La lettera è proseguita facendo il punto della situazione della società di oggi e della tragedia accaduta:

"Questa vicenda non è solo la tragedia che coinvolge due povere famiglie, ma è il dramma di una generazione di ragazzi che non sanno più sopportare niente. È il risultato del vuoto e dell’ ipocrisia della società in cui viviamo. Un contesto folle ed assurdo in cui il vero e il falso si sono mischiati al punto da non poterli più distinguere. Ma in che mondo vivono questi? Lo sappiamo benissimo che la vita è una sfida, una lotta cruenta ed è questo che dovremmo comunicare ai ragazzi"

Omicidio Giulia Tramontano: le accuse di Alessandro Impagnatiello

Emergono ulteriori dettagli sull’omicidio di Giulia Tramontano: voleva lasciare Alessandro Impagnatiello. Quando aveva mostrato questa volontà, il barman le aveva risposto: "Ma veramente prima ancora di far nascere un bambino, tu vuoi già dividerci? Vuoi farlo nascere con due genitori già separati? Che madre sei?" Nonostante queste parole manipolatorie, Giulia era convinta delle sue azioni rispondendo: "Non mi sembra normale far arrivare invece una persona a questo limite dopo aver ripetuto mille volte la stessa cosa. Ho avvisato e stra avviso più volte, nessuno mi ha mai ascoltata, sempre tutto un’eterna lotta. Io non voglio più combattere e vivere una vita non soddisfatta al fianco della persona sbagliata. Non ho fiducia in te e non ne avrò mai. Ormai il vaso è rotto e io non voglio sistemarlo". Il seguito drammatico di questa terribile storia lo conosciamo tutti.