Procedimento disciplinare per Serena Bortone: follia Rai dopo caso Scurati
Aperto un procedimento disciplinare per Serena Bortone dopo essersi ribellata alla Rai-Meloni e alla censura del monologo di Antonio Scurati: l’annuncio di UsigRai che smaschera l’AD Roberto Sergio
Era prevedibile un procedimento disciplinare Rai nei confronti di Serena Bortone da parte dell’Amministratore Delegato Roberto Sergio, lo stesso che aveva smentito qualsiasi richiamo nei confronti della conduttrice di Rai3 e che aveva anche dichiarato di non essere stato messo al corrente di quanto accaduto o stava accadendo in merito al monologo di Antonio Scurati censurato dall’azienda pubblica. "Chi ha sbagliato paga", aveva dichiarato e a quanto pare a pagare sarà Serena Bortone. Sergio sembra aver cambiato atteggiamento. In passato, pubblicamente criticava il Giornale Radio Rai tramite i social, ma ora sembra aver preso una posizione più dura nei confronti di chi difende la propria libertà e professionalità sui social media contro un presunto sistema di controllo eccessivo sulla stampa all’interno della Rai. L’AD, come fa sapere in una nota UsigRai all’Ansa, ha annunciato provvedimenti disciplinari riguardo alla vicenda Scurati, ma sembra che le azioni siano state rivolte alla persona sbagliata:
"E cosi l’ha fatto: Roberto Sergio, l’uomo che da dirigente Rai, direttore della radiofonia attaccava pubblicamente sui social il Giornale Radio Rai, ora da Amministratore delegato fustiga a colpi di procedimenti disciplinari chi, anche attraverso i social difende la propria libertà e professionalità da un sistema di controllo ’asfissiante’ sul lavoro dei giornalisti della Rai. I provvedimenti annunciati sulla vicenda Scurati sono dunque arrivati ma alla persona sbagliata".
Serena Bortone punita per essersi ribellata alla Rai per il caso Scurati
Doveva starsene zitta e buona e invece Serena Bortone si è ribellata alla Rai Meloni per cui adesso si becca un folle procedimento disciplinare. Il caso Scurati ha sollevato un tema fondamentale: la censura. Questa questione è di grande rilevanza poiché coinvolge la definizione stessa della democrazia, sia a livello teorico che pratico. Le istituzioni, i gruppi ideologicamente autoritari e le dottrine politiche ostili alla democrazia hanno storicamente praticato la censura in modo sistematico.
Nel contesto attuale, Serena Bortone ha letto a Chesarà... su Rai3 il monologo del 25 aprile di Scurati, lo stesso bloccato dalla Rai. Riguardo alle polemiche generate, in una recente intervista a Verissimo, la Bortone ha dichiarato di non essere preoccupata e di non provare ansia o agitazione per quanto accadrà. Inoltre ha sottolineato di non voler assumere il ruolo di vittima e ha ribadito il suo orgoglio nel lavorare per un’azienda di Stato. Inoltre, ha riflettuto sul costo della libertà e sull’importanza di rimanere fedeli a se stessi e al proprio dovere, anche se ciò comporta sacrifici nella vita.
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