Pino Insegno e L’Eredità: agitazione dopo flop Il Mercante in Fiera
Timori e angoscia per la nuova edizione de L’Eredità dopo il flop del programma di Rai2 ma la Rai tutela Pino Insegno: le indiscrezioni emerse dalla produzione
Il Mercante in Fiera è flop ma, nonostante i dati Auditel, la Rai difende e tutela a spada tratta Pino Insegno. Come è noto, il programma di Rai2 non sarà cancellato; in sostanza, i Vertici hanno intenzione di arrivare alla conclusione del ciclo stagionale anche con lo 0%. L’amministratore delegato Roberto Sergio, in suo intervento a un evento pubblico, si è detto indignato "per la violenza mediatica e preventiva nei confronti di Pino Insegno e del suo programma". Se da un lato c’è una certa pressione, non solo per un ritorno pubblicitario ma anche per la tutela di un marchio storico, dall’altra c’è la strada intrapresa con Pino Insegno: abbandonarla in corso d’opera significherebbe l’ammissione di un fallimento del volto di punta scelto dalla nuova amministrazione di Viale Mazzini.
Che piaccia o meno, l’amico di Giorgia Meloni rimarrà in televisione alla guida de Il Mercante in Fiera e saranno presi tutta una serie di provvedimenti nei prossimi giorni come l’introduzione di volti popolari nel game, come Rocco Siffredi oltre che Carlo Conti, e la partecipazione di Insegno a Tale e Quale Show con Paolantoni e Cirilli, ipotesi di cui TvBlog ha scritto nelle scorse ore.
L’Eredità a gennaio 2024: addetti ai lavori preoccupati per colpa di Pino Insegno
La domanda che ci si pone è la seguente: il flop de Il Mercante in Fiera avrà ripercussioni su L’Eredità 2024? Parliamo di un quiz televisivo tra i più longevi della televisione italiana con 5112 puntate trasmesse e 21 edizioni andate in onda dal 2002 su Rai1. Fanpage ha raccolto la preoccupazione tra gli addetti ai lavori coinvolti nella produzione della trasmissione con un chiaro riferimento all’effetto negativo che lo scarso affetto del pubblico per Pino Insegno potrebbe avere sui risultati di uno dei titoli più amati del piccolo schermo: "Se questo disamore si riflette su L’Eredità è un problema".
Insegno non è mai stato alla conduzione de L’Eredità, ma la vera novità è che lo sarà a partire dal 1° gennaio 2024 quando riceverà il testimone da parte di Reazione a Catena di Marco Liorni. Forse era meglio tenersi stretto Flavio Insinna, estromesso come padrone di casa dopo 1.192 puntate condotte? Un azzardo sarebbe fare questa previsione; magari il programma andrà bene indipendente dalla nuova conduzione. In altri casi potrebbe beneficiarne la concorrenza prevista su Canale 5. A gennaio prossimo, infatti, torna in onda Paolo Bonolis con una nuova edizione di Avanti un Altro (le registrazioni sono iniziate e vi sono tante novità).
ARGOMENTI: L’eredità
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