Perché Giletti è stato sospeso? Ipotesi e smentita trattativa con Rai

Massimo Giletti sospeso da La7: è questa la notizia che ha fatto scalpore nelle ultime ore, ma non può essere sottovalutata come qualcosa riconducibile agli ascolti o ai soli palinsesti. La cancellazione di un volto simbolo della rete di Urbano Cairo, seguita da notizie infondate circa perquisizioni a casa sua per il pagamento delle ospitate di Salvatore Baiardo (cosa mai negata ma lecita) non è roba di tutti i giorni. Anche il video di Baiardo su TikTok desta un certo turbamento poiché, poche ore prima, aveva annunciato l’addio a La7 e lo sbarco a Mediaset.

Perché Massimo Giletti è stato cancellato? Ci sono varie ipotesi come quella dell’insoddisfazione degli inserzionisti per gli ascolti di Non è l’Arena tra il 4 e il 5%; non sono mancate occasioni di vedere il programma superare anche il 10% di share. Un’altra voce è sui dissensi tra Giletti e la linea editoriale di La7, tanto da spingere Urbano Cairo a prendere posizione nei confronti di Giletti per le sue posizioni sulla guerra in Ucraina e sulla mafia.

Giletti cancellato da La7 per le trattative con la Rai? Ipotesi smentita

L’ipotesi di Giletti in Rai sembra essere una realtà che potrebbe concretizzarsi nelle prossime settimane. Salvatore Baiardo, però, ha lasciato intendere sui social che non ci sarà nessun contratto tra l’azienda pubblica e l’ex volto di La7. Vista la vicinanza a mamma Rai, Urbano Cairo avrebbe negato il finale di stagione a Giletti per le voci che si rincorrono su questa trattativa col servizio pubblico dopo l’addio avvenuto sei anni fa. Ci sono indiscrezioni che danno Fabio Fazio in uscita e Che Tempo Che Fa su Nove: di conseguenza la prima serata sarà libera per un programma di peso di Massimo? Altre, invece, sostengono di un arrivo di Giletti su Rai2 al giovedì in prima serata. Il conduttore ha smentito con una dichiarazione rilasciata ad Adnkronos, a proposito di presunti contatti con i dirigenti Rai relativi al suo futuro:

Smentisco in modo categorico di aver avuto incontri sia con dirigenti che con funzionari della televisione pubblica aventi per oggetto questo tema. Voglio che sia chiaro per il rispetto che devo ad entrambe le aziende, sia a quella per cui ho lavorato in passato, sia a quella per cui resto a disposizione oggi

Massimo Giletti e i compensi in ’nero’ a Salvatore Baiardo per Non è l’Arena

La Repubblica ha parlato di un’indagine aperta sui compensi ricevuti da Salvatore Baiardo a Non è l’Arena "di almeno 48mila euro e di cui una parte pagata in nero". La questione è stata smentita da Giletti spiegando che si tratta di un trattamento riservato a tutti gli ospiti. Di certo Freemantle (che produceva Non è l’Arena), ha pagato Baiardo così come tutti gli altri ospiti con accredito bancario e fattura.