Perchè Emis Killa ritirato da Sanremo 2025? Il caso spiegato bene

Pubblicato il 29 Gennaio 2025 alle 14:47

Emis Killa si ritira e dice addio al Festival di Sanremo 2025: cosa è successo? Il rapper è indagato. Ecco cosa sappiamo

Perchè Emis Killa ritirato da Sanremo 2025? Il caso spiegato bene

A pochi giorni dall’inizio del Festival di Sanremo 2025, uno dei Big in gara ha annunciato di fare un passo indietro. Emis Killa ha deciso di ritirarsi e di non partecipare alla competizione musicale più attesa dell’anno. La scelta è arrivata in seguito all’iscrizione del rapper nel registro degli indagati da parte della Procura di Milano per associazione a delinquere, nell’ambito dell’inchiesta Doppia Curva, che ha colpito il mondo ultrà milanese.

La notizia del ritiro di Emis Killa da Sanremo è arrivata direttamente dai suoi profili social. Il rapper ha condiviso una storia su Instagram in cui ha spiegato i motivi della sua scelta, esprimendo il desiderio di non creare polemiche attorno alla sua figura in un momento così delicato: "Ringrazio Carlo Conti per avermi voluto, ma preferisco fare un passo indietro e rinunciare". Ha poi aggiunto di aver appreso dai giornali della sua iscrizione nel registro degli indagati, sottolineando però di aver ricevuto ufficialmente solo la notifica del Daspo, un provvedimento amministrativo che gli vieta di assistere agli incontri di calcio.

"Se questo corrisponderà al vero, sarà importante che l’indagine faccia il suo corso e che la magistratura possa lavorare in serenità, senza polemiche, pressioni o circhi mediatici", ha concluso il rapper, lasciando intendere la volontà di affrontare la situazione con trasparenza e responsabilità.

Inchiesta Doppia Curva e il coinvolgimento di Emis Killa

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, Emis Killa è stato coinvolto nell’inchiesta Doppia Curva, condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Milano, che indaga sugli affari criminali legati agli ultras di Inter e Milan.

L’indagine, che a settembre 2024 ha portato all’emissione di 19 misure cautelari e all’azzeramento delle curve di San Siro, avrebbe fatto emergere il nome del rapper tra i soggetti vicini all’ambiente ultrà. Secondo le ricostruzioni, Emis Killa sarebbe stato identificato in un episodio di violenza contro uno steward, avvenuto insieme ad altri 14 ultras. Inoltre, avrebbe rapporti di amicizia con esponenti di spicco del tifo organizzato milanista, tra cui Luca Lucci e Fabiano Capuzzo, con i quali gestisce una barberia a Monza.

Ulteriori elementi emersi dalle indagini includono alcune fotografie condivise sui social dal rapper, in cui appare insieme a persone ritenute dagli inquirenti vicine alle cosche calabresi, tra cui Alfonso Cuturello e Antonio Favasuli.

Emis Killa: la delusione per il ritiro da Sanremo 2025

Emis Killa avrebbe dovuto portare sul palco dell’Ariston il brano Demoni, segnando così il suo debutto nella kermesse musicale dopo quindici anni di carriera. Inoltre, nella serata dei duetti, era prevista la sua esibizione con Lazza sulle note di 100 Messaggi. Il rapper non ha nascosto la sua amarezza per la mancata partecipazione: "Dopo 15 anni di carriera ero felice di affrontare il mio primo Sanremo. Confido che tutto si risolverà al più presto, per il meglio, e spero di poter affrontare un futuro Festival in cui ad essere centrale sia la musica".

Ha poi sottolineato come Sanremo 2025 avrebbe dovuto essere un momento di gioia e condivisione artistica, senza le distrazioni mediatiche legate a vicende giudiziarie: "Avrei voluto parlare solo della mia canzone e divertirmi, come è giusto che sia per tutti gli artisti che partecipano alla gara".


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