Omaggio Piero Angela stasera in tv ma niente Rai1: «Vergognoso»
Critiche e polemiche per l’omaggio a Piero Angela relegato a Rai Storia: perché non costruire uno speciale per mandarlo in onda in prima serata su Rai1? Ci si accontenta di film e repliche che fanno registrare ascolti umilianti
Il 13 agosto 2022, l’Italia ha perso un gigante della divulgazione scientifica: Piero Angela. Due anni dopo la sua scomparsa, Rai Cultura ha deciso di onorare la sua memoria con due appuntamenti speciali su Rai Storia. La decisione di relegare questi omaggi a un canale secondario ha scatenato indignazione e polemiche sui social.
Rai Cultura ha programmato due speciali su Rai Storia per ricordare Piero Angela. Il primo appuntamento, intitolato «Piero Angela: raccontare la scienza», andrà in onda alle 18:30. Questo speciale ripercorre la straordinaria carriera del divulgatore scientifico, dagli inizi come inviato alla creazione di programmi iconici come Quark e SuperQuark. Questi programmi hanno rivoluzionato il modo in cui la scienza e la cultura venivano percepite e apprezzate dal pubblico televisivo.
Subito dopo, Rai Storia trasmetterà «Prima Pagina: otto ore di Waterloo», uno dei primi documentari storici realizzati da Piero Angela. Questo documentario, prodotto nel 1965, offre uno sguardo approfondito sulla storica battaglia di Waterloo, con testimonianze rare e preziose di Ian Contro e Paul Brassin, che condividono i racconti di chi ha vissuto quell’evento epocale.
La decisione di limitare gli omaggi a Piero Angela su Rai Storia ha sollevato un’ondata di proteste. Molti utenti hanno espresso il loro sdegno, definendo "vergognoso" che un tributo a un personaggio di tale importanza non sia stato programmato su Rai1, il principale canale della televisione di Stato. Piero Angela ha avuto una carriera leggendaria su Rai1, conducendo programmi dal 1954, quando il canale era conosciuto come Programma Nazionale. Tra i suoi lavori più noti si annoverano (solo per citarne una minima parte) Quark, La Macchina Meravigliosa, Il Pianeta dei Dinosauri, SuperQuark, Viaggio nel Cosmo e Speciale Ulisse.
Piero Angela è stato molto più di un semplice volto televisivo. La sua capacità di rendere accessibili e affascinanti argomenti complessi ha ispirato generazioni di italiani a intraprendere carriere nel campo della scienza e della cultura. La sua dedizione alla divulgazione scientifica ha creato un’eredità duratura che continua a influenzare il panorama culturale italiano.
Nonostante le critiche per la scelta di Rai, i due speciali su Rai Storia rappresentano un tributo significativo al lavoro e all’impegno di Piero Angela. Il figlio Alberto Angela dirà qualcosa in merito a questa scelerata scelta della dirigenza Rai di non omaggiare il padre, come si deve, su Rai1? D’altronde cosa ci si aspetta... è dal 2021, anno della sua scomparsa, che si aspetta un tributo doveroso a Raffaella Carrà e invece ci si deve accontentare di TecheTecheTe’ in forte crisi (l’ideatore ha invocato addirittura la chiusura).
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