Michele Merlo tomba oltraggiata, furto e strana scritta: duro sfogo

La tomba di Michele Merlo, giovane cantante scomparso ed ex allievo di Amici di Maria De Filippi, è stata di nuovo oggetto di vandalismo, un evento che ha scosso la sua famiglia e i suoi sostenitori. Situata nel cimitero di Rosà, nella provincia di Vicenza, la tomba di Mike Bird è stata spesso presa di mira, con furti e danneggiamenti ripetuti.

Questa volta, oltre ai danni materiali, è stata scoperta una scritta enigmatica sulla tomba: "Alice Porta vergognati". Questa frase ha sconcertato la famiglia di Michele, poiché la scrittrice Alice Porta è stata autrice di un libro dedicato a Michele, intitolato Con il Cuore tra le Righe, approvato e sostenuto dalla sua famiglia. Il libro, il cui ricavato è devoluto all’Associazione Romantico Ribelle, è stato rubato dalla tomba insieme ad altri oggetti personali.

In risposta a questo atto vile, i genitori di Michele Merlo hanno espresso pubblicamente il loro sostegno e gratitudine ad Alice Porta, condannando l’atto di vandalismo e la scritta offensiva. Attraverso i social dell’Associazione Romantico Ribelle, hanno manifestato il loro dolore e la loro indignazione, invitando chiunque abbia commesso tali azioni a non ripeterle:

"Ciò che è accaduto oggi sulla tomba di Michi è vergognoso. Non è la prima volta che vengono rubati o danneggiati gli oggetti che sono lì ma sottrarre il libro di Alice Porta e lasciare al suo posto un insulto per lei è qualcosa che non possiamo accettare. Il libro di Alice è un libro a cui tutti noi teniamo molto, che abbiamo ’approvato’ e fortemente voluto per continuare a mantenere vivo il ricordo di Michele. Se qualcuno pensa che per questo Alice debba vergognarsi allora vuol dire che pensa che tutti noi dovremmo vergognarci"

Questa non è la prima volta che la tomba di Michele Merlo subisce oltraggi. In passato, oggetti personali sono stati rubati e danneggiati, causando ulteriore sofferenza alla famiglia già provata dalla perdita del giovane cantante. L’ultimo è avvenuto alla fine del 2022 con il furto di alcuni oggetti che erano sulla tomba dell’artista. A denunciarlo era stata la madre manifestando pubblicamente il suo sdegno, tutta la sua rabbia e la sua delusione per l’atteggiamento ignobile contro il sepolcro del figlio.

Il prossimo 6 giugno saranno tre anni dalla morte di Michele Merlo. Attualmente l’unico imputato del processo è l’ex medico di base della famiglia, Vitaliano Pantaleo, reo secondo l’accusa di non aver capito che gli ematomi che gli aveva mostrato il ragazzo non erano dovuti a contusioni ma erano il segnale della leucemia.