Mattarella ricoverato in ospedale per intervento: ultime notizie sul Presidente della Repubblica

Pubblicato il 15 Aprile 2025 alle 21:15

Mattarella ricoverato in ospedale: e le ultime news sul Presidente della Repubblica: cos’è successo

Mattarella ricoverato in ospedale per intervento: ultime notizie sul Presidente della Repubblica

Sergio Mattarella in ospedale ricoverato: cos’è successo al Presidente della Repubblica

Notizia dell’ultimissimo minuto che desta forte apprensione: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato ricoverato presso l’Ospedale Santo Spirito di Roma nella serata di martedì 15 aprile 2025. Secondo quanto diffuso da RTL 102.5, il Capo dello Stato avrebbe accusato un malore di natura cardiaca.

Dalla zona del rione Borgo, a due passi dal Vaticano, si rincorrono voci sulle condizioni di salute del Presidente Mattarella. In realtà, si tratta di un ricovero già programmato per sottoporsi a un intervento chirurgico programmato, per l’impianto di un pacemaker, che non desta alcuna preoccupazione. Il Quirinale, inoltre, ha spiegato che Mattarella oggi ha lavorato ricevendo anche il primo ministro del Montenegro, Milojko Spajić.

Ignazio La Russa al posto di Mattarella se indisposto: lo dice la Costituzione

L’intervento programmato al cuore del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sollevato una questione istituzionale non così frequente ma ben regolata dalla Costituzione: cosa accade quando il capo dello Stato è temporaneamente impossibilitato a svolgere le sue funzioni?

L’articolo 86 a stabilire che, se il presidente della Repubblica non è in grado di adempiere alle sue funzioni, queste vengono temporaneamente assunte dal presidente del Senato. Al momento, il secondo in carica è Ignazio La Russa, che si troverebbe dunque a svolgere il ruolo di «supplente» del capo dello Stato.

Il dettato costituzionale non prevede limiti specifici ai poteri conferiti al presidente del Senato in questa circostanza: tecnicamente, La Russa potrebbe esercitare ogni funzione del presidente della Repubblica, inclusi atti di grande rilevanza come la nomina di senatori a vita. La prassi istituzionale suggerisce un approccio prudente: chi subentra in via provvisoria tende a limitarsi alla gestione ordinaria e agli atti indispensabili, rispettando il principio di sobrietà e continuità dell’istituzione presidenziale.