Massimo Giletti attacca i giornalisti e Cairo svela perché l’ha fatto fuori
Perché Non è l’Arena è stata chiusa e Massimo Giletti sospeso? Urbano Cairo rompe il silenzio. Intanto si complica il passaggio in Rai del conduttore
Dopo la chiusura di Non è l’Arena, Massimo Giletti ha esplicitamente dichiarato di non poter spiegare apertamente per rispetto nei confronti di La7, i motivi di questo blocco, ma ha sempre dichiarato di essere a posto con la coscienza. Nelle ultime ore il giornalista ha nuovamente rotto il silenzio su Facebook attaccando i colleghi e facendo un riferimento abbastanza chiaro alle dichiarazioni di Michele Santoro rilasciate a DiMartedì, la trasmissione condotta da Giovanni Floris sulla rete di Urbano Cairo:
"Questo silenzio mi costa molto, ma è un silenzio dovuto a motivi molto più alti di me… Quando parlerò si capiranno tante cose, soprattutto degli ipocriti e dei farisei del nostro mondo del giornalismo, che hanno ancora il coraggio di attaccare gente come Michele Santoro, che è l’unico rimasto a dire la verità"
Poi ha ringraziato chi, in questo periodo particolare della sua vita, continua a stargli vicino: "La solitudine, l’isolamento e tutto ciò che volutamente o non volutamente si crea intorno a noi in certi momenti, si evapora quando ricevi l‘affetto che tutti voi riuscite a trasmettermi".
Massimo Giletti e il futuro in Rai incerto dopo la sospensione da La7
Sulla prossima avventura di Massimo Giletti in Rai, dopo il contratto non rinnovato con La7 e la chiusura anticipata di Non è l’Arena, si è ampiamente scritto di tutto. Di trattative fra il conduttore e il servizio pubblico, che sta vivendo settimane turbolenti a causa dell’addio di diversi conduttori, se ne parla ciclicamente. Fino a poco tempo fa la cosa poteva davvero andare in porto, per tutta una serie di questioni e ragioni, una fra tutti i buoni rapporti fra il piemontese e l’attuale compagine governativa. Voci che circolano sostengono che non ci sarà alcun passaggio di Giletti in Rai; a questo si aggiungono anche le dichiarazioni di Salvatore Baiardo, mai pronunciate a caso.
Giletti: Urbano Cairo svela perché ha chiuso Non è l’Arena
Intervistato da Francesca Fagnani durante il Festival della Tv di Dogliani, Urbano Cairo ha definito una scelta editoriale la chiusura di Non è l’Arena con nove puntate in anticipo. L’editore di La7 ha negato le ricostruzioni secondo le quali i temi affrontati da Massimo Giletti e la presenza di Salvatore Baiardo in studio abbiano avuto un ruolo nella decisione di sospendere il programma:
"Prima di tutto tengo a precisare che Giletti ha fatto sei anni e 194 puntate su La7, potendo lavorare in piena autonomia. Poi va detto che nell’ultimo biennio i costi della trasmissione erano diventati insostenibili. Lui si era impuntato di passare dalla domenica al mercoledì, un’operazione che gli ha fatto perdere quasi due punti di share mai recuperati nonostante poi sia tornato alla domenica"
Notizie
Potrebbero interessarti
22 Novembre 2024
Diletta Leotta: critiche da autore de La Talpa che chiude per flop
22 Novembre 2024
Basciano in carcere: ecco i messaggi choc a Sophie Codegoni