«Maria De Filippi una belva...», parla ex autrice di Uomini e Donne e Amici

Negli intricati meandri della Fascino, dietro ogni schermo luminoso si cela un mondo di lavoro e dietro le quinte di Maria De Filippi si cela Vanessa Collini Sermoneta, un’autrice televisiva che ha trascorso quasi tre decenni al fianco della celebre conduttrice. La sua recente intervista per TvBlog ha gettato luce su ciò che accade dietro le quinte dei programmi di successo di Maria De Filippi, come Uomini e Donne e Amici. Il suo libro, "Figli di Maria", appena pubblicato, rivela retroscena e aneddoti che solo chi ha vissuto quella realtà può conoscere.

Il titolo originale del libro "Grazie Maria" è stato abbandonato in favore di uno più accattivante, ma il messaggio di gratitudine rimane intatto. Vanessa ha iniziato a lavorare con Maria De Filippi nel lontano 1999, contribuendo alla creazione di programmi che hanno segnato un’epoca nella televisione italiana. Tuttavia, nel 2020 ha deciso di lasciare la Fascino, la società di produzione di Maria. Il ritmo estenuante del lavoro, con Maria che dedica ogni giorno almeno dodici ore al suo mestiere, ha lasciato poco spazio per la vita personale di Vanessa. Il matrimonio, nel 2020, è stato solo uno degli episodi che hanno evidenziato la difficoltà di conciliare la carriera televisiva con la sfera privata.

Nonostante le sfide, Vanessa guarda al suo passato con gratitudine, mantenendo legami stretti con i colleghi che ha incontrato lungo il cammino. Il libro rivela anche il suo rapporto con Maria De Filippi, una figura carismatica ma esigente, capace di ispirazione ma anche di ira quando le cose non vanno secondo i suoi piani:

"Maria è un grande lavoratrice, una persona molto generosa, ma è un datore di lavoro molto esigente. lo ho fatto parte del ristretto cerchio di persone di cui si circonda e ne ho beneficiato, ma quando le cose non vanno bene o vengono gestite come non piace a lei può capitare di ricevere telefonate in cui ti urla contro: ’Che cavolo state facendo?’ (ride, Ndr). Belva mi sembrava un nome divertente, come la Belva umana del film di Fantozzi. Era il mio capo, l’ho sempre rispettata, ma spesso abbiamo discusso. A Maria piace molto ascoltare i pareri delle persone con cui lavora, si interfaccia, si mette in discussione"

Una delle riflessioni più interessanti fatte da Vanessa durante l’intervista riguarda la percezione del «trash» nei programmi tv. Come autrice, comprende l’importanza degli ascolti e la necessità di soddisfare il pubblico, anche se ciò significa talvolta dover frenare alcune situazioni o moderare certi comportamenti.