Maria De Filippi e il figlio Gabriele davanti al feretro di Costanzo in lacrime

Poco dopo le 12:20 di sabato 25 febbraio anche Maria De Filippi è arrivata alla camera ardente di Maurizio Costanzo. Visibilmente provata, la conduttrice e volto di punta Mediaset, è stata accompagnata dal figlio Gabriele Costanzo. Hanno cercato di consolarsi reciprocamente ma senza riuscire a trattenere le lacrime. La morte del giornalista ha colto tutti di sorpresa, per primi la moglie e i figli avuti anche dai precedenti matrimoni. Al fianco del giornalista da 30 anni, secondo le indiscrezioni che circolano in queste ultime ore, Maria De Filippi sarebbe rimasta scioccata alla notizia della morte del marito Costanzo. Lo andava a trovare durante la degenza in ospedale un paio di volte al giorno, continuando a fare la spola tra casa, ospedale e studi televisivi: non immaginava che le sue condizioni fossero così gravi.

Dopo Mara Venier, Pierluigi Diaco addolorato, il Sindaco di Roma Gualtieri, gli ex sindaci Francesco Rutelli e Virginia Raggi, tra gli altri, sono arrivati anche i figli Saverio e Camilla, avuti ai matrimoni precedenti. Maria De Filippi e il figlio Gabriele, in seguito alle condoglianze ricevute da Fiorello, la moglie Susanna e da Alessandro Preziosi, hanno lasciato la camera ardente alle 12:45 insieme a Raffaella Mennoia, autrice televisiva e braccio destro di Maria.

Chi è Gabriele Costanzo, il figlio adottato da Maria De Filippi e Maurizio

Gabriele Costanzo è il figlio di Maurizio Costanzo e Maria De Filippi. Ha 31 anni, è stato adottato a 13 anni dalla coppia. Attualmente lavora per Fascino nella redazione di Uomini e Donne, ma anche nel team responsabile di Amici e C’è Posta Per Te. Ha sempre cercato di stare lontano dai riflettori per evitare qualsiasi paragone con i suoi genitori. Nel 2019 aveva trovato l’amore e si era unito a Francesca Quattrini. Dopo due anni la storia è naufragata e a confermarlo era stata Maria De Filippi in una intervista: "È tornato single. Come per molti ragazzi, il lockdown è stato fatale. La convivenza forzata ha fatto saltare tanti equilibri. Temevo tornasse a vivere da noi. Il fatto che sia rimasto a vivere da solo denota maturità. Ha preso una bella batosta, ma ora lo vedo bene. Ha solo un difetto: è un po’ tirchio".