Marco Liorni lancia stoccata a Pino Insegno: verità su L’Eredità

In questi giorni c’è molto fermento in Rai a causa di alcuni cambiamenti che sono stati apportati alla conduzione di determinate trasmissioni. Marco Liorni è stato spostato a «L’Eredità», programma che sembrava essere destinato a Pino Insegno. Il manager di quest’ultimo, infatti, nei giorni scorsi ha pronunciato delle frasi molto pesanti sulla faccenda. Ad ogni modo, Liorni ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui ha svelato la sua versione dei fatti in merito a come sarebbero andate realmente le cose per quanto riguarda le conduzioni de L’Eredità e di Reazione a Catena. Il conduttore, inoltre, ha fatto anche un excursus della sua carriera, e non ha esitato a mostrare anche alcune sue debolezze e momenti di fragilità.

Marco Liorni svela cosa ci sia dietro la sua conduzione de L’Eredità e lancia stoccate a Pino Insegno

In una recente intervista, Marco Liorni ha parlato della sua carriera televisiva soffermandosi, soprattutto, del tanto discusso passaggio a L’Eredità. A tal riguardo, il presentatore non ha potuto fare a meno di lanciare delle velate stoccate a Pino Insegno, a causa di tutto il polverone scoppiato in Rai. Il giornalista ha posto l’accento sulla questione che Insegno fosse amico di Giorgia Meloni, adducendo quasi al fatto che fosse un raccomandato. Dinanzi queste parole, Liorni ha replicato dicendo:

"Di chi sono amico io? Di nessuno. E il mio game ce l’avevo: Reazione a Catena, da cinque anni. Finché farò il conduttore starò lontano dalla politica. Però sto per iniziare a studiare per un domani, mi piacerebbe andare al Parlamento Europeo. Nel Parlamento Europeo vedo un’istituzione che detta la linea ai Paesi, pensa a una politica alta, di visione sul futuro".

Successivamente, poi, si è dibattuto circa il fatto che Marco avrebbe strappato la conduzione de L’Eredità a Pino Insegno, mentre quest’ultimo gli avrebbe «sottratto» Reazione a Catena. Ebbene, su questa faccenda il presentatore è stato piuttosto categorico e pungente:

"Non so se sia andata proprio così e se qualcuno ha fregato qualcosa. Diciamo che stavo benissimo a Reazione a Catena, ma un giorno mi hanno proposto L’Eredità. Poi magari ci cambieranno di nuovo. Ma sono onorato per avere l’opportunità di condurre questo programma storico, condotto da grandi come Fabrizio Frizzi".

Le lacrime di Liorni per Reazione a Catena e momenti di sconforto

Ad ogni modo, frecciatine a parte, Marco Liorni ha anche parlato di quanto sia stato difficile per lui abbandonare Reazione a Catena dopo ben 5 anni di conduzione. A tal riguardo, ha detto di essersi lasciato andare ad un pianto disperato e liberatorio in occasione dell’ultima registrazione della trasmissione:

"Non c’era nessuno, tutti via: tecnici, pubblico, squadre, autori. Le luci spente, solo neon accesi e qualche carta per terra. Mi è passato davanti un pezzo di vita, sono stati cinque anni intensi. Ho pianto come una fontana, è stato liberatorio".

Per fortuna, però, Marco avrà la possibilità di restare in Rai e proseguire la sua carriera televisiva, dato che in passato ha avuto delle grosse difficoltà. Per quasi cinque anni, infatti, non ricevette nessuna proposta da parte del mondo dello spettacolo, al punto che arrivò a maturare il pensiero di cambiare lavoro. Dopo essere stato l’inviato del Grande Fratello, infatti, nessuna emittente lo convocò, in quanto Marco veniva sempre associato a tale reality show. Per fortuna, però, nel novembre del 2011 c’è stata una risalita per lui e, con il tempo, è tornato a farsi largo nel mondo della tv.