Luca Barbareschi omofobo? Gender e coppie normali, parole controverse

Pubblicato il 15 Ottobre 2024 alle 16:33

Dichiarazioni che fanno discutere quelle di Luca Barbareschi durante la conferenza stampa di Se Mi Lasci Non Vale, programma copia di Temptation Island (anche se difeso a spada tratta): battutine e considerazioni su coppie gay

Luca Barbareschi omofobo? Gender e coppie normali, parole controverse

Le dichiarazioni di Luca Barbareschi durante la conferenza stampa di Se Non Mi Lasci Non Vale in onda su Rai2 potrebbero far discutere e non poco. Il docu-reality, che è stato già accusato di essere una copia di Temptation Island nonostante le smentite, ha attirato l’attenzione anche per i commenti del suo conduttore su temi delicati come il gender e le coppie omosessuali.

Durante la conferenza, Luca Barbareschi ha dichiarato: "Forse sarebbe interessante fare un programma sui gender. Esistono i gender giornalieri. Forse sarebbe interessante fare un programma del genere, con personaggi al limite della psicosi. A me piace fare un programma normale con coppie normali. Preferisco essere più ecumenico". Omofobia e discriminazione nei confronti delle comunità LGBTQ+?

La sua affermazione di voler fare un programma con "coppie normali" suscita indignazione, portando a chiedersi cosa si intenda esattamente per "normale". In un’epoca in cui l’inclusione e la diversità sono valori fondamentali, queste dichiarazioni potrebbero essere percepite da molti come un passo indietro rispetto ai progressi fatti nel riconoscimento e nell’accettazione di tutte le forme di amore e identità.

La frase "personaggi al limite della psicosi" aggrava ulteriormente la situazione, poiché viene percepita come una patologizzazione delle identità di genere non conformi, un atteggiamento che va contro le battaglie per i diritti e la dignità delle persone LGBTQ+.

Luca Barbareschi, coppie gay escluse a Se Mi Lasci Non Vale?

Luca Barbareschi ha cercato di evitare polemiche utilizzando un linguaggio diplomatico, definendo il suo approccio "ecumenico". Il suo atteggiamento ricorda il classico «tiro la pietra e nascondo la mano», poiché la sua difesa appare in contrasto con dichiarazioni precedenti, in quanto il riferimento a "coppie normali" sembra escludere implicitamente le coppie non eterosessuali.

La situazione si è ulteriormente complicata quando Giovanni Anversa, Vicedirettore Intrattenimento Prime Time, è intervenuto per chiarire: "Non è una questione di coppie normali. Se si fosse presentata ai casting una coppia gay, l’avremmo valutata come le coppie che si sono presentate". In qualche modo ha cercato di mitigare le affermazioni di Barbareschi, sottolineando che il programma non escluderebbe coppie omosessuali, ma ormai il danno è fatto.

Luca Barbareschi e la frase choc, quando disse «Il problema è la mafia dei gay»

"Il paradosso oggi è che è la mafia dei gay il problema. Non l’essere omosessuale, ma la mafia degli omosessuali, delle lesbiche. L’inclusività è la cosa più stupida del mondo". A pronunciare le frasi shock è stato Luca Barbareschi, ex parlamentare per il Popolo delle Libertà, davanti ad una folta platea durante la presentazione di una mostra a Sutri nel 2022. Tra gli altri, Vladimir Luxuria intervenì affermando: "Da trans posso dire che ’chi disprezza compra’... a buon intenditor poche parole. Eccolo qui, il linguaggio di odio di chi teme che il suo piccolo, grande, privilegio venga messo in discussione. Piccoli uomini dall’identità fragile".