L’Eredità resta su Rai1: rinnovo senza Pino Insegno alla conduzione?
Fumata bianca in quel di Viale Mazzini! Rai ha rinnovato L’Eredità per altri due anni ma rimane solo un punto da dover risolvere: Pino Insegno conduttore oppure no?
Nella stagione di incertezza della Rai targata governo Meloni, che sta raccogliendo flop uno dietro l’altro (QUI focus e approfondimento), L’Eredità su Rai1 doveva essere uno dei punti fermi e invece non è proprio così. Il sito Davidemaggio aveva lanciato l’indiscrezione circa l’ipotesi dell’addio del game show di successo al primo canale della Tv di Stato per migrare verso altre reti. Pare che fino a ieri la Rai non aveva firmato l’opzione per la prossima edizione. Un cavillo, questo, che avrebbe potuto permettere alla casa di produzione di proporre il più longevo quiz al miglior offerente sul mercato.
Nelle ultime ore l’allarme è rientrato: la trattativa fra Rai e Banijay è andata a buon fine e si è conclusa positivamente. L’Eredità resta su Rai1 e tornerà in onda nel 2024, per la precisione dal 1° gennaio dopo la conclusione del semestre affidato a Reazione a Catena di Marco Liorni. I termini dell’accordo prevedono anche due anni di emissione sul primo canale del servizio pubblico radiotelevisivo.
L’Eredità rimane su Rai1 ma senza il conduttore Pino Insegno?
Una nuova edizione de L’Eredità era stata annunciata sin dai palinsesti dello scorso luglio. Al netto delle critiche rivolte per la conduzione di Pino Insegno al posto di Flavio Insinna nel nuovo assetto dell’azienda, la trasmissione non sembrava in discussione. Le acque si sono agitate nelle ultime settimane a seguito degli ascolti disastrosi de Il Mercante in Fiera, precipitati dal quasi 3% all’1% su Rai2. Come è ampiamente noto, e portato alla luce da Fanpage, tra gli addetti ai lavori c’è un certo scetticismo sulla figura di Insegno come padrone di casa del game e un certo timore che possa affossare un marchio storico di successo come quello de L’Eredità.
I flop in Rai non si contano più: la nuova dirigenza sta dimostrando di non saperci fare; il palinsesto autunnale sta facendo acqua da tutte le parti. Il clima a Viale Mazzini è rovente. Questo ha portato, nella giornata di venerdì 3 novembre 2023, i Vertici nominati dal governo Meloni ad incontrare la neo-direttrice del marketing Roberta Lucca e i vari responsabili dei Generi per analizzare le trasmissioni più problematiche e studiare le contromisure.
Sarà il direttore dell’intrattenimento day time Angelo Mellone a doversi occupare del capitolo conduzione e, quindi, vedremo se davvero Pino Insegno riuscirà a conquistare la fascia del preserale di Rai1 oppure ci sarà un colpo di scena, magari un ritorno clamoroso di Flavio Insinna già al timone delle ultime cinque edizioni, dal 24 settembre 2018 al 18 giugno 2023.
ARGOMENTI: L’eredità
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