Il Paradiso delle Signore, Pietro Genuardi: ‘Sono abbastanza simile a Montalbano’
L’interprete di Armando Ferraris a tu per tu con Tvpertutti, parla anche dell’attore che interpreta Rocco: ’Giancarlo? Non so se è un addio’
Le avventure de Il Paradiso delle Signore ripartiranno a settembre su Rai 1 e molti personaggi, attualmente, si trovano sul set per girare le nuovissime puntate della sesta stagione. In attesa di vivere le emozioni che la daily soap riserverà ai suoi affezionati spettatori, uno dei personaggi più amati si è lasciato intervistare. In esclusiva a Tvpertutti, Pietro Genuardi ha avuto modo di rispondere ad alcune domande riguardanti la sua carriera, il suo personaggio Armando Ferraris e la sua vita personale.
Pietro Genuardi de Il Paradiso delle Signore: ‘Pietro ha parecchio a che fare con Armando’
Innanzitutto la ringrazio per l’intervista concessa a Tvpertutti. Come è stato scelto per il ruolo di Armando Ferraris, che sembra proprio calzarle a pennello?
Attraverso un provino. Ho avuto l’intuizione di spingere di più sul milanese, visto che si sarebbe dovuta creare una relazione con la famiglia Amato, molto radicata nella propria sicilianità, e quindi ho cercato di mantenere, oltre a un discorso di contrasto territoriale, anche un discorso di contrasto linguistico.
Quanto è difficile portare i panni del capo-magazziniere del Paradiso delle Signore?
La difficoltà di portare i panni del capo magazzino del Paradiso delle Signore è relativa, perché dopo aver inquadrato all’inizio il personaggio, e avere fortunatamente la collaborazione di attori straordinari come appunto Antonella Attili, come Nicola Rignanese, Giancarlo Commare, è tutto veramente estremamente semplice.
Forgiato dalla guerra e dagli eventi che hanno investito la prima parte del novecento, il suo personaggio trasmette sicurezza e paternità. Si è forse ispirato a qualcuno in particolare per questo ruolo? Quali passi approfondisce per comprendere appieno il suo personaggio?
Pietro ha parecchio a che fare con Armando, perché vado a pescare nella mia memoria infantile. Sono del 1962, per cui inevitabilmente un certo tipo di personaggio all’Armando, proveniente da una famiglia modesta, ho avuto modo di incontrarlo diverse volte durante la mia infanzia e i primi anni della mia adolescenza.
Il legame profondo tra Rocco e Armando
Tra Armando e Rocco si è instaurato un certo legame che somiglia moltissimo a quello tra un padre e un figlio, non a caso nell’ultima puntata il ragazzo ha affermato di voler chiamare suo figlio ‘Armandino’. Che vuol dire per Armando il rapporto con Rocco?
Si, si è creato un legame molto profondo tra me e Rocco e devo dire che si è creato un legame tra Pietro e Giancarlo perché, oltre ad essere un attore straordinario, è veramente un uomo di grandi valori che io stimo parecchio.
Saprebbe dirci, se Rocco sarà presente nella sesta stagione de Il Paradiso delle Signore? I fan sono preoccupati per la sua assenza dalle riprese.
Giancarlo ha salutato tutti dal suo Instagram, non so se si tratta di un addio o di un arrivederci... vedremo!
Lei si sente spesso porgere domande sul rapporto con Agnese, ma adesso c’è anche Gloria. Nella prossima stagione questo ‘triangolo’ verrà approfondito? Chi delle due signore ritiene più adatta ad Armando?
Non so se ci sarà un triangolo, cioè con Gloria si è instaurata una grande amicizia e c’è una passione assolutamente mai sedata nei confronti di Agnese, per cui vedremo quello che gli sceneggiatori ci offriranno.
Che cosa si aspetta dal suo personaggio?
Il discorso è molto semplice. Quando uno interpreta un ruolo in una soap opera di grandissima popolarità, tenta di fare al meglio il suo lavoro. Questo è quello che facciamo tutti quanti. Le aspettative sono sì degli obiettivi raggiungibili, ma non sono lo scopo principale del nostro lavoro. Cerchiamo, insomma, di rendere il più credibile possibile le storie che i nostri sceneggiatori sviluppano.
L’interprete di Armando Ferraris e la passione per il nuoto
Parlando della sua longeva e prosperosa carriera televisiva. Se potesse riportare in vita una delle serie a cui ha preso parte, quale sarebbe e perché?
Parlando della carriera televisiva, qualsiasi tipo di appuntamento che c’è stato nell’arco della mia vita professionale è stato di grande impatto e di grande importanza, quello che è stata poi la mia professionalità del futuro e le scelte che sono venute in seguito.
Lei cosa consiglia a chi vorrebbe conseguire la carriera nel mondo dello spettacolo?
Naturalmente la grande popolarità io l’ho raggiunta con Cento Vetrine e naturalmente devo dire grazie a quel prodotto. Devo dire anche che il paradiso delle signore ha un, come dire, suo perché ed è assolutamente straordinario affrontare un’altra stagione con un gruppo con il quale mi sono ritrovato a collaborare in quest’ultimo periodo di due anni.
Quando è impegnato sul set, come riesce a mantenere in equilibrio la vita privata e il lavoro?
L’impegno sul set è un impegno relativo, un impegno di lavoro. Quindi, perché non si dovrebbe mantenere un equilibrio con la propria vita privata?
Chiudiamo l’intervista con una domanda leggera e spensierata: qual è la sua giornata tipo? Ha qualche rituale irrinunciabile?
Non ci sono rituali irrinunciabili. Adesso, fortunatamente, è riaperta la piscina, per cui la ricomincerò a frequentare per le mie nuotate quotidiane. In questo sono abbastanza simile a Montalbano, mi piace nuotare.
ARGOMENTI: Il paradiso delle signore
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