Il Paradiso delle signore, Gabriele Anagni: «Alfredo è più completo con Clara»

Tra i personaggi maggiormente al centro dell’attenzione in questa nona stagione de ’Il Paradiso delle signore’ c’è Alfredo. Con il passare del tempo, il personaggio del giovane magazziniere si sta sviluppando sempre di più, attirando l’interesse degli spettatori di Rai 1. L’attore Gabriele Anagni, intervistato in esclusiva a Tvpertutti, ha parlato dei progressi maturati in questa stagione, senza dimenticare il triangolo amoroso tra il suo personaggio, Irene e Clara.

Intervista a Gabriele Anagni, il volto di Alfredo de Il Paradiso delle signore

Benvenuto, Gabriele. Grazie per averci concesso questa intervista. Come ben sa, il suo personaggio, Alfredo Persico, è al centro di un intrigante triangolo amoroso, Alfredo-Clara-Jerome. Come sta vivendo questa dinamica?

«Grazie a voi. Beh… Posso dire che mi sono divertito molto a girare quelle scene! Da una parte perché il personaggio di Jerome mi ha dato il “la” per improvvisare un sacco di gag, per via del suo essere francese. Dall’altra perché essendo così amico di Elvira Camarrone, girare un certo tipo di scene e doverci dire determinate cose ci ha fatto ridere tanto!»

Qual è l’aspetto più affascinante di questo triangolo amoroso per lei?

«Clara è stata innamorata di Alfredo per due anni, soffrendo in silenzio, e quando il suo sogno potrebbe finalmente realizzarsi perché “quell’altro” si sta svegliando, si mettono in mezzo forze che complicano tutto e rendono difficile fare qualunque tipo di scelta. Ponendo così questo rapporto sul filo di un rasoio. Amicizia, desiderio, responsabilità, destino, ci sono tante cose in gioco.»

Come pensa che questa situazione evolverà? Ci saranno sorprese in vista per il pubblico?

«Posso solo dire che ce ne saranno parecchie di sorprese. [Eheh]»

Qual è il messaggio che vorrebbe che il pubblico traesse da questa vicenda amorosa?

«Anche qua non posso essere troppo specifico. Forse che in amore non bisogna mai dare nulla per scontato.»

Immaginando di poter vivere un giorno nella pelle del suo personaggio di Alfredo Perico, quale esperienza vorrebbe fare?

«Uh, bella domanda! Probabilmente cercherei in tutti i modi di andare a un concerto dei Doors.»

Se potesse fare una domanda al suo personaggio, quale sarebbe?

«Forse gli chiederei come ha vissuto la sua adolescenza, credo che mi farebbe troppo ridere!»

C’è qualcosa che vorrebbe dire ad Alfredo, ora che ha avuto il tempo di riflettere sulle sue storie?

«Non avere paura a prenderti grosse responsabilità, anche se credi di non meritarle.»

C’è qualcosa che le ha sempre incuriosito del background del suo personaggio, qualcosa che non è stato esplorato nella soap Il Paradiso delle Signore?

«La sua famiglia sicuramente. Se n’è solo accennato qualcosa. Mi piacerebbe vedere il suo rapporto con i genitori e il fratello.»

C’è qualche aspetto del suo personaggio che, con il senno di poi, avrebbe interpretato in modo diverso?

«Onestamente non penso a come sarebbe potuta andare se avessi lavorato su sfumature diverse, perché come si è evoluto il personaggio mi piace molto, non cambierei nulla. Il mix di leggerezza e bontà di cuore di Alfredo mi permettono di divertirmi, improvvisare, ma al tempo stesso anche di affrontare certe scene con una grande sensibilità. Entrambe cose che mi appartengono molto.»

C’è qualche aneddoto particolare legato al personaggio di Alfredo che vorrebbe condividere?

«Riguardo al personaggio mi viene in mente solo il modo in cui è nato che, secondo me, è particolare. Inizialmente, il provino lo feci per Nino, il seminarista, alla fine del terzo daily. Alla fine, non mi presero per Nino ma per un altro personaggio, il cui unico scopo era quello di invaghirsi di Maria e far ingelosire Rocco, per l’appunto Alfredo. Accettai nonostante fosse una parte piccolissima perché eravamo in pieno Covid e non avevo altro per le mani. Per tutta la stagione successiva non ho avuto più notizie e onestamente me ne ero anche dimenticato ormai, ma poi un anno dopo, così, senza preavviso, mi arriva una chiamata dell’agente che mi dice che volevano introdurre Alfredo come uno dei nuovi protagonisti per la quinta stagione. Sono stato molto fortunato immagino!»

C’è una scena a cui è particolarmente legato?

«È una scena del quinto daily, e più precisamente quella in cui ci ritroviamo insieme al cinema io, Irene, Clara, Vito e Maria. L’abbiamo girata intorno a mezzanotte, la mezzanotte in cui compivo 31 anni. La troupe si è fermata e mi hanno fatto gli auguri con un muffin e una candelina improvvisati al momento da Grace e Chiara. È un bellissimo ricordo. Vissuto con le persone con le quali ho legato indubbiamente di più in questi anni.»

Dal suo punto di vista, Alfredo Perico è più completo con Irene Cipriani o con Clara Boscolo?

«Credo con Clara, anche se con Irene c’è sempre stato un gran feeling. Se l’avessero costruita meglio la storia, avrebbe avuto un gran potenziale, ne sono convinto. Ma c’è da dire che la dolcezza e il desiderio delicato che siamo riusciti a trasmettere io e Elvis (Elvira Camarrone) mi piace molto e lo trovo molto giusto. Tutto questo al di là degli interessi personali, che non dovrebbero mai pregiudicare i sentimenti, a parer mio. Quello che mancava con Irene non erano certo i gusti condivisi, ma la mancanza di supporto da parte di Alfredo e un vero e proprio trasporto da parte di Irene.»

C’è un personaggio de Il Paradiso delle Signore in particolare con cui si identifica di più, o con cui si trova a simpatizzare maggiormente?

«A parte Alfredo ovviamente, direi Vito, anche se non c’è più nella soap. Sarà perché forse ho vissuto situazioni simili in passato (non l’essere promesso sposo ahaha). Però, devo dire che mi è dispiaciuto veramente tanto per come si è evoluto il suo personaggio e quello che ha dovuto subire, ha tutta la mia compassione e comprensione.»