Grande Fratello, nervi e urla: «Pesante lite tra Signorini e Paolo Masella»

Il nuovo Grande Fratello arranca nel modello voluto e preteso da Pier Silvio Berlusconi, epurato del trash e privo di quella linfa che gli ha consentito di rimanere a galla fino ad oggi. Alla seconda puntata ecco che è arrivato il tracollo in termini di ascolti tv: rispetto alla prima puntata di lunedì scorso (la meno vista di tutte le edizioni della versione classica del reality show in termini di spettatori) ha perso 4 punti. Secondo indiscrezioni, per il momento i dati non sembrano preoccupare gli addetti ai lavori.

Sta facendo il giro del web una segnalazione portata alla luce da Agent Beast su Twitter. Alfonso Signorini avrebbe perso la pazienza, "le urla e le grida di Signorini hanno creato discussioni". Nel dettaglio, ci sarebbe stato uno scontro in studio a telecamere spente tra il conduttore e il concorrente Paolo Masella. Non sono noti i motivi di tale discussione.

Paolo Masella graziato da Signorini: censurata frase choc su Schwazer al Grande Fratello

La bufera su Paolo Masella non è stata affrontata durante la seconda puntata del Grande Fratello. Nei giorni scorsi il macellaio ha confidato ai suoi coinquilini di non trovare Napoli all’altezza delle sue aspettative sotto il profilo culturale e artistico: "Per i miei gusti, Napoli non rientra nemmeno tra le mie 5 città preferite perché ha poca storia culturale e artistica. Direi prima Roma, poi Firenze…". Solo su questo aspetto Signorini ha bacchettato Paolo Masella: "Io porto Napoli nel cuore e tu non puoi dire che Napoli non ha bellezze culturali". Nessun riferimento sullo scivolone "Oggi se ricomincia a droga’ eh", detto da Paolo mentre parlava con Alex Schwazer che in quel momento stava allenandosi.

Grande Fratello punta ai buoni sentimenti ma così non va

Nessuno sembra essere interessato alle storie di vita e ai buoni sentimenti che quest’anno la produzione e l’editore Mediaset hanno scelto come temi del Grande Fratello 2023. Non convince questo perbenismo a uso continuo con il terrore dei concorrenti nel pronunciare anche una parola fuori posto. Alla lunga, e soprattutto con due appuntamenti settimanali, anche gli ascolti tv ne risentiranno. Con una concorrenza decisamente non forte, il reality più spiato d’Italia è sprofondato al 16% di share venerdì 15 settembre 2023. Un po’ meglio hanno fatto i Tim Music Awards su Rai1 vincendo la serata, ma la manifestazione musicale ha risentito dell’effetto stanchezza cumulata durante tutta l’estate con i programmi musicali in onda su Rai2, Italia 1, La5, RTL 102.5, dove per mesi sono saliti sul palco gli stessi cantanti con le stesse identiche hit.