Grande Fratello, fidanzato di Yulia: «Io sfregiato da lei». FOTO

Simone Costa, imprenditore e noto ex compagno di Yulia Bruschi, attuale concorrente del Grande Fratello, ha deciso di rompere il silenzio raccontando in un’intervista esclusiva i drammatici eventi che hanno segnato la sua vita. La vicenda ruota attorno a un’aggressione subita l’11 settembre scorso, poche ore prima che Bruschi entrasse nella Casa più spiata d’Italia.

Secondo quanto riportato da Costa e raccontato Fanpage, tutto è iniziato durante i festeggiamenti per il compleanno di Yulia Bruschi nel suo ristorante. La tensione sarebbe esplosa nella notte, quando la modella, visibilmente nervosa per la partecipazione imminente al Grande Fratello, avrebbe iniziato a inveire contro di lui e la sua famiglia.

Il confronto è degenerato quando, racconta Costa, "da una distanza di tre o quattro metri, mi ha lanciato un bicchiere e me lo ha spaccato in faccia, sullo zigomo. Un centimetro in più e sarei rimasto cieco". L’aggressione gli ha provocato una cicatrice profonda e la perdita di un litro e mezzo di sangue, tanto da dover essere trasportato d’urgenza in ospedale.

Ex fidanzato Yulia Bruschi: conseguenze fisiche e psicologiche

Simone Costa ha mostrato le foto scattate in ospedale, che documentano l’entità delle lesioni. "Non riuscivo nemmeno a uscire di casa", ha spiegato, aggiungendo che ha evitato di raccontare subito la verità per timore del giudizio sociale: "Dicevo a tutti di essere caduto, ma dentro di me mi stava logorando il fatto di nascondere quanto era accaduto realmente".

L’imprenditore ha sottolineato come l’accaduto abbia avuto un forte impatto anche sulla sua autostima: "Abituarsi a vedersi diversi allo specchio è stato molto duro. Ancora oggi la gente mi guarda con curiosità per la cicatrice".

Il giorno dopo l’aggressione, Simone Costa ha sporto denuncia contro Yulia Bruschi, ricostruendo i fatti davanti alle forze dell’ordine. Ciò non ha impedito alla donna di proseguire con la sua partecipazione al Grande Fratello: "Non riesco a capire come una persona che si è comportata così possa essere trasformata in un modello televisivo".

Simone Costa lascia l’Italia dopo aggressione di Yulia Bruschi

Quando gli si chiede perché abbia continuato a frequentare Yulia dopo l’aggressione, Costa ha risposto: "Avevo paura. Speravo che, entrando nella Casa, tutto si sarebbe risolto. Volevo solo che uscisse dalla mia vita". Infine parlato del futuro e del desiderio di lasciarsi tutto alle spalle: "Sono andato in Cile per ritrovare un po’ di pace. Voglio solo che questo capitolo si chiuda definitivamente".

La storia di Simone Costa rappresenta un campanello d’allarme su come le aggressioni, indipendentemente dal genere, debbano essere trattate con serietà. "La violenza non ha giustificazioni, e chi la perpetra non dovrebbe diventare un esempio in televisione", ha concluso.