Grande Fratello, concorrenti informati di un evento drammatico: la nota

Meglio tardi che mai verrebbe da dire! Grande Fratello ha informato i concorrenti della guerra Israele-Hamas in corso. Gli eventi drammatici che si stanno succedendo già da più di una settimana stanno tenendo il mondo con il fiato sospeso e i morti non si contano più. Il palinsesto Mediaset non sta offrendo approfondimenti ed edizioni speciali, a differenza di quanto sta facendo la tv pubblica, ma il tutto viene narrato nei contenitori principali di Canale 5 oltre che nei telegiornali delle tre reti principali del gruppo. Con un comunicato pubblicato sui profili social del Grande Fratello è stato annunciato che l’intero cast è venuto a conoscenza riguardo a quanto sta accadendo:

"Grande Fratello ha informato i concorrenti della drammatica situazione in Medio Oriente e del conflitto in atto"

Non è la prima volta che succede una cosa del genere: per la decima volta la realtà è entrata a far parte del reality show più spiato dagli italiani. Era già successo nel 2001 in seguito agli attentati alle Torri Gemelli e negli anni a seguire con l’inizio della guerra in Afghanistan, della guerra in Iraq, della liberazione di due volontarie rapite in Iraq, del terremoto dell’Aquila, degli attentati terroristici a Parigi, nel 2020 in seguito della diffusione della pandemia di Covid-19 in Italia e all’inizio dell’anno per l’arresto del boss latitante Matteo Messina Denaro.

Grande Fratello ha informato i concorrenti della drammatica situazione in Medio Oriente e del conflitto in atto. #GrandeFratello

— Grande Fratello (@GrandeFratello) October 16, 2023

Guerra Israele, le ultime notizie di oggi: cosa sta succedendo

Lunedì 16 ottobre 2023 si è arrivato al nono giorno di bombardamenti sulla Striscia di Gaza. Israele piange più di 1500 morti e quasi 5mila feriti, mentre sono oltre 3mila vittime e più di 11mila le persone ferite tra i palestinesi. Gli ostaggi dovrebbero essere più di 200. A riferirlo è l’ufficio stampa del governo di Gaza secondo quanto riportano i media israeliani. Oltre il 60% delle persone uccise sono donne e bambini. Nel momento in cui stiamo scrivendo è in corso una raffica di missili su Gerusalemme e Tel Aviv ad opera delle Brigate Al Qassam, braccio armato di Hamas.

Nei prossimi giorni si prevede l’inizio della campagna via terra da parte di Israele nella Striscia di Gaza per neutralizzare Hamas, in risposta all’attacco terroristico avvenuto una settimana fa. Sebbene questa campagna militare miri a risolvere in via definitiva il problema di Hamas, esistono non poche preoccupazioni sulla sua efficacia a lungo termine. La presenza degli ostaggi, tra cui molti stranieri, mette molta pressione sulla situazione.