Gianluca Semprini svela attriti in Rai e concorrenza con Canale 5

Pubblicato il 20 Agosto 2024 alle 10:47

Gianluca Semprini ha rilasciato un’intervista in cui ha svelato dei retroscena sul suo lavoro in Rai, portando alla luce attriti interni vecchi e nuovi, il modo in cui affronta la concorrenza con Canale 5 e molto altro.

Gianluca Semprini svela attriti in Rai e concorrenza con Canale 5

In una recente intervista rilasciata per TVBlog.it, Gianluca Semprini, attuale conduttore per il quarto anno consecutivo di Estate in Diretta, si è lasciato molto andare. Il conduttore e giornalista ha portato alla luce alcuni altarini inerenti il suo lavoro in Rai, il modo in cui viene trattato dall’azienda e dai colleghi, ma non solo. Tra le varie tematiche trattate, il protagonista ha parlato anche di come sia solito affrontare la concorrenza con Canale 5 e, nello specifico, con Pomeriggio Cinque News condotto quest’anno da Simona Branchetti. Ebbene, a tal riguardo, il conduttore ha svelato quale sia la cosa che teme di più dal punto di vista della concorrenza. Inoltre, Semprini ha parlato anche dei suoi progetti futuri in azienda e delle sue aspirazioni.

Gianluca Semprini parla della rivalità con Pomeriggio 5 e svela alcuni problemi con la Rai

Gianluca Semprini si è lasciato molto andare nel corso di un’intervista, in cui ha fatto delle confessioni molto interessanti inerenti la Rai. Partendo dal programma che conduce, ovvero, Estate in Diretta, il conduttore ha ammesso di essere sempre in ansia nel presentare una trasmissione che va in onda non in modalità registrata. Specie nel caso del format di Rai1, inoltre, è fondamentale essere in grado di padroneggiare tutti i registri ed affrontare egregiamente anche eventuali cambi di programma repentini e inaspettati. Parlando proprio della trasmissione che conduce, Semprini ha svelato come affronta la rivalità con Pomeriggio 5:

"Per adesso il confronto parziale è 50 a 0. Poi di là c’è Simona (Branchetti) che è un’amica e una persona carinissima, con la quale ho lavorato a Sky. In redazione ci sono tantissimi altri amici. È stimolante confrontarsi quotidianamente sulle scalette di due trasmissioni che sono fra di loro molto simili. Alla fine però la concorrenza che soffriamo di più è lo sport, che quest’anno ci è toccato con la combo Europei-Olimpiadi".

Si ricorda che l’approdo in Rai di Gianluca Semprini fu contraddistinto dalla complicata esperienza a Politics, trasmissione che poi venne chiusa anticipatamente. A tal proposito, il conduttore ha svelato che a far nascere i primi attriti con l’azienda e i colleghi fossero state alcune sue richieste:

"Non potendomi permettere salti nel buio, chiesi alla Rai, che mi aveva cercato, di offrirmi le stesse condizioni con le quali lavoravo a Sky, ovvero un contratto da caporedattore a tempo indeterminato. In Rai si alzò subito un polverone da parte del sindacato, con tanto di sciopero delle firme. Tutto questo ha creato un clima di ostilità nei miei confronti".

Semprini sul rapporto con i colleghi e come si sente svalorizzato dalla Rai certe volte

Malgrado questo, però, Gianluca Semprini non è pentito di aver accettato quell’incarico, in quanto ha rappresentato comunque un’esperienza in grado di fortificarlo e di far in modo che si adattasse ad un nuovo modo di fare televisione. In merito all’acrimonia con cui il giornalista è stato accolto da alcuni colleghi Rai, invece, Semprini ha svelato che, ormai, è acqua passata. Attualmente, infatti, i rapporti sono distesi con tutti. Chiaramente, la Rai è un’azienda e, in quanto tale, è caratterizzata da persone entrate per merito e altre che vengono «spinte». Allo stesso modo, il protagonista dell’intervista ha chiarito che, come è normale che sia, anche lui in certi casi si è sentito poco valorizzato dall’azienda:

"A tutti i giornalisti capita di sentirsi poco valorizzati. Mi è successo di lavorare con gli inviati, che dopo un po’ si lamentano perché sono sempre in trasferta e costretti ad andare da una parte all’altra. Anche a me magari a volte è capitato di fare lo stesso ragionamento. Sono però consapevole che la mia carriera me la sono costruita da solo, senza l’appoggio della politica".

Infine, in merito al suo futuro in Rai, (QUI alcune novità sulla prossima edizione di un altro programma della rete), Gianluca Semprini ha ammesso che, attualmente, non sa se continuerà a fare l’inviato di Storie Italiane. In futuro potrebbe essere impegnato anche come autore, limitando le dirette, cosa a cui lui ambisce particolarmente, specie considerando il punto in cui è arrivato con la sua carriera.