Giancarlo Magalli tumore: «Sarei morto in due mesi». Rivelazione a Verissimo

Per la prima volta in televisione ha parlato del periodo decisamente difficile che ha vissuto nell’ultimo anno in cui ha combattuto contro un male: Giancarlo Magalli ha avuto un tumore. Ospite a Verissimo, nella puntata andata in onda domenica 22 gennaio 2023, l’ex conduttore de I Fatti Vostri ha raccontato a Silvia Toffanin che tutto è iniziato con un dolore alla milza a cui non aveva dato tanto peso perchè era caduto e pensava fosse un dolore conseguente alla caduta. Aveva iniziato a fare degli accertamenti ma, ha avuto una brutta infezione per cui è stato ricoverato. Il ricovero in ospedale risale alla fine di maggio scorso.

Giancarlo Magalli: «Come ho scoperto di avere un tumore». I retroscena sulla malattia

Il tumore Giancarlo Magalli l’ha scoperto una volta guarita l’infezione per la quale si era reso necessario un ricovero. Si trattava di un linfoma vicino alla milza e il conduttore è stato costretto a sottoporsi ad un percorso di chemioterapia:

"Alla diagnosi avevano detto alle mie figlie ’se si cura guarisce, ma se non si cura vivrà due mesi’"

Il tumore è stato sconfitto dopo sei mesi grazie ai cicli di chemio e ai farmaci che i medici gli hanno prescritto. Non è stato semplice anche se oggi il peggio dovrebbe essere passato. Magalli a Verissimo ha ammesso a Silvia Toffanin di sentirsi molto meglio e che non pensava di riprendersi rapidamente:

«Oggi mi sento bene. Non credevo qualche mese fa di arrivare a una conclusione così positiva in così poco tempo. Non l’ho detto a nessuno, un po’ per scaramanzia e un po’ per capire dove sarebbe andata»

Magalli e il tumore sconfitto, a Verissimo irriconoscibile: quanti kg ha perso

Un periodo decisamente difficile quello affrontato da Giancarlo Magalli per la lotta al tumore. L’ha definita come una "fase delicata della sua vita". A causa di questo ha perso 24 chili, ma adesso si sta un po’ alla volta riprendendo. Il conduttore non ha perso la vena ironica ed ecco che a Verissimo sono volate frecciate a "chi si è preso i miei programmi aspettava, che non mi rimettessi in piedi probabilmente". Tornerà a lavorare in Rai? "Alla Rai ci lavoro da 50 anni e la conosco bene. So bene quali sono i suoi limiti. Tempo fa dissi che la riconoscenza non è proprio il suo forte, ero un po’ arrabbiato, ma è abbastanza vero. La Rai cambia continuamente, si parla sempre con persone diverse. Lo tengo presente".