GF Vip chiude per sempre? La richiesta dopo decisioni di Berlusconi

Quando è troppo, è troppo. Noti sono gli interventi decisi sul cast del Grande Fratello Vip 2022/2023 e sulla linea generale che probabilmente i Vertici Mediaset, nella figura massima di Pier Silvio Berlusconi, hanno voluto lasciare come traccia anche per i prossimi reality in partenza per mettere un freno al trash. Si dice che l’amministratore delegato chiedesse da diverse settimane un cambio di rotta, senza mai essere ascoltato. Allora ha cancellato la replica della puntata del GF Vip del 2 marzo scorso su La5 e fatta sparire anche sulla piattaforma web Mediaset Infinity. A dispetto degli ascolti alti, il numero uno di Mediaset ha preteso un’inversione di marcia di fronte alla deriva del reality show pieno di volgarità. Intanto il Codacons torna a chiedere la chiusura del GF Vip.

GF Vip, richiesta la chiusura per l’ennesima volta: parla il presidente Codacons

Ai piani alti di Cologno Monzese il clima è teso. Intanto Carlo Rienzi, presidente Codacons, ha rilasciato una intervista al settimanale NuovoTv sostenendo che i cambiamenti richiesti e apportati nelle ultime settimane (dalle regole sull’abbigliamento al divieto delle espressioni volgari) sarebbero soltanto una toppa. Già due anni fa, attraverso la rivista diretta da Riccardo Signoretti, Rienzi aveva chiesto la chiusura del GF Vip e aveva anche suggerito a Pier Silvio Berlusconi di non far vedere il reality ai suoi bambini, giudicandolo diseducativo. Per Rienzi la decisione del compagno di Silvia Toffanin è arrivata troppo tardi: "In sei mesi di GF Vip il pubblico ha visto di tutto. Non si può continuare a proporre un programma così stupido e diseducativo".

GF Vip, interviene Agcom? Il suggerimento del presidente Codacons

Carlo Rienzi ha fatto un bilancio dell’attuale edizione del GF Vip. Secondo il presidente del Codacons, il reality rappresenta uno stile di vita sbagliato che vedono anche i bambini. Suggerisce l’intervento di Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) che "dovrebbe intervenire ma non lo fa. Questo ente, prato dallo Stato, dovrebbe garantire un minimo di decenza in televisione". In merito alla partenza della nuova edizione de L’Isola dei Famosi, a partire da lunedì 17 aprile prossimo, Rienzi ha sostenuto:

"I reality sono una vergogna nazionale. A breve ci sarà L’Isola, dalla padella alla brace. Chi concepisce questi programmi crede che gli italiani siano capre"