Gerry Scotti, stoccata a La Corrida di Amadeus: parole pungenti
Gerry Scotti rompe il silenzio sull’indiscrezione che vede La Ruota della Fortuna promossa al posto di Striscia e sfidare Affari Tuoi: verità o fake news? Poi le parole su La Corrida di Amadeus
Gerry Scotti torna a parlare di TV e, in un’intervista al settimanale Chi, non ha mancato di lanciare qualche frecciatina sui format storici che dominano il piccolo schermo. Tra provocazioni e dichiarazioni pungenti, il celebre conduttore ha fatto una riflessione sul ritorno di alcuni titoli iconici e sulla concorrenza tra i grandi show. La Ruota della Fortuna sfida Affari Tuoi? "Una cosa fatta bene può sfidare qualunque programma", ha affermato a Scotti, rimarcando il valore intramontabile dei pilastri della TV.
Nel panorama internazionale del piccolo schermo, il confronto tra show classici è sempre all’ordine del giorno, e Scotti non si tira di certo indietro. Secondo il conduttore, programmi storici come La Ruota della Fortuna, Chi Vuol Essere Milionario? e The Wall potrebbero tranquillamente competere con lo storico Affari Tuoi. Il volto per eccellenza di Canale 5, però, ha precisato che questi titoli non rientrano nei suoi impegni attuali, dato che è atteso prossimamente a Striscia la Notizia.
Gerry Scotti dice la sua su Amadeus e punge La Corrida sul NOVE
L’intervista ha toccato anche il tema del passaggio di Amadeus su Discovery, dove ha riportato in scena un altro titolo storico, La Corrida che ha ottenuto consensi dal pubblico. Scotti, pur riconoscendo la bravura del collega, non si è mostrato particolarmente impressionato dal ritorno del celebre show: "Ha fatto bene a cambiare rete, cambiare fa sempre bene. Ma non ho visto tutto questo grande evento nel ritorno de La Corrida, si camuffano da eventi i ritorni di cose già viste".
Queste parole di Gerry Scotti, che sta ottenendo grandi risultati di ascolti TV per La Ruota della Fortuna, sembrano sottolineare come il revival di vecchi format possa rischiare di apparire forzato, soprattutto se non accompagnato da una reale innovazione. Secondo il conduttore, riportare in vita show storici è una tendenza globale che non va demonizzata, ma il rischio di cadere nel "già visto" è sempre dietro l’angolo. Allo stesso tempo, ha difeso con forza l’idea di riportare in scena questi grandi classici, ma con un tocco moderno: "Non dobbiamo vergognarci del titolo vecchio, vergogniamoci se lo facciamo male". Secondo la sua visione, la chiave sta proprio nell’adattare il programma senza snaturarlo.
Gerry Scotti e La TV del futuro: «la Verità detto bene»
Alla fine dell’intervista, Scotti ha sintetizzato il suo pensiero con una frase che racchiude la sua filosofia: "La verità detta bene". Per lui, la televisione non deve essere solo spettacolo, ma anche uno strumento per comunicare in modo autentico, senza nascondere ciò che è realmente. Un motto che rispecchia la sua visione della TV e il suo approccio professionale, sempre schietto e sincero.
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