Gerry Scotti fiume: «Repliche? Un male. Festival di Sanremo? Declinato»

Pubblicato il 7 Luglio 2023 alle 11:13

Il conduttore del preserale e del prime time di Canale 5 rompe il silenzio: perché rifà La Ruota della Fortuna, i nuovi progetti e verità su Sanremo rifiutato

Gerry Scotti fiume: «Repliche? Un male. Festival di Sanremo? Declinato»

Tra i personaggi più amati del piccolo schermo c’è senza ombra di dubbio Gerry Scotti. Il noto conduttore, di recente presentatore dei palinsesti Mediaset 2023-24, si è raccontato in una intervista alla rivista Tivù dove ha ripercorso un po’ la sua carriera, ha parlato del Festival di Sanremo ma anche dei nuovi progetti che lo vedranno protagonista su Canale 5 dal prossimo autunno. Nemmeno il tempo di iniziare a seguire la nuova avventura della campionessa Donatella, dopo l’addio costretto di Michele Marchesi, che le puntate inedite di Caduta Libera sono state sostituite. Da lunedì 3 luglio scorso, infatti, vanno in onda le repliche del game show. Molto probabilmente per gli ascolti bassi macinati negli ultimi appuntamenti? Con una programmazione totalmente estiva, zio Gerry si è trovato a fare i conti con dati Auditel sofferenti contro il 25-27% di share di Reazione a Catena su Rai1. E proprio sulle repliche di Caduta Libera, ma non solo, Virginio Scotti ha dichiarato:

"Le repliche sono state un male necessario negli anni della pandemia. Ricorrere a esse ha permesso a questa azienda – che, ricordo, vive solo di raccolta pubblicitaria – di superare uno dei periodi più difficili della sua storia commerciale. Non discuto la formula, ma il suo uso reiterato anche da parte di realtà che hanno anche altri proventi mi lascia perplesso. Forse sarebbe il caso di fare una seria riflessione sul tema e di pensare a una regolamentazione, magari partendo dalle normative europee già esistenti (in tema di equo compenso, ndr.)"

Gerry Scotti conduttore del Festival di Sanremo? «Perché ho rifiutato in passato»

Sono in tanti ad esprimere il desiderio di vedere Gerry Scotti sul palco del Festival di Sanremo in qualità di conduttore. Se Amadeus gli chiedesse di partecipare a una serata della kermesse musicale sarebbe disponibile per un’incursione sul primo canale della tv di Stato. A dire il vero gli è stato chiesto, "ma sono stato costretto a declinare, una volta per problemi di salute e un’altra per impegni lavorativi, ero a Varsavia per registrare il Milionario. Chissà che non ci sia un’altra occasione. Devo dire che, in questa edizione, che ha in qualche modo celebrato gli anni ’90, sarei stato perfetto".

Gerry Scotti svela una novità sulla nuova edizione di Io Canto 2023

Gerry Scotti guarda al futuro e per lui sarà un autunno/inverno pieno di lavoro all’insegna della continuità. Ci saranno le nuove puntate di Caduta Libera nel preserale e quattro puntate speciali la domenica in prima serata. Siederà di nuovo nella giuria di Tu Si Que Vales e tornerà in prime time con Io Canto:

«Qui ci sarà però un’importante novità. A partecipare non saranno bambini, ma dei giovani ragazzi, in un bellissimo confronto generazionale. Nel frattempo, sono già iniziate le riunioni per il prossimo Show dei Record»

La Ruota della Fortuna torna in tv: Gerry Scotti svela perché

Doo 40 anni di carriera televisiva, Gerry Scotti ha deciso di riportare in televisione La Ruota della Fortuna (come svelato dai nuovi palinsesti Mediaset) nel segno e nel sogno di Mike Bongiorno. Il prossimo anno saranno cent’anni dalla nascita di uno tra i padri fondatori della tv italiana insieme a Corrado e Raimondo Vianello:

«Penso che una riedizione di questo format, in chiave moderna, come stanno facendo negli Usa, sarebbe un bell’appuntamento. Sarebbe anche il ritorno a un progetto più essenziale, minimalista, a un’idea che tutti conoscono e che si potrebbe fare in modo nuovo, meno dispendioso, ma sempre di grande compagnia nel preserale»


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