Eurovision nel caos, sospensioni e ritiri prima della finale: aggiornamenti

Tensione e caos, ma anche sospensioni e appelli di pace a Eurovision Song Contest. La situazione sembra che stia sfuggendo mano all’organizzazione dopo la squalifica dell’Olanda e la denuncia a Joost Klein. Le prove pomeridiane di oggi, sabato 11 maggio 2024, in vista della finale, hanno confermato non poco nervosismo con la presenza di nuove anomalie. Questo significa che stasera in diretta potrà succedere di tutto.

Durante il Family Show, una delle prove generali, sono emerse situazioni inattese. In particolare, Grecia, Svizzera e Irlanda hanno dato forfait alla Flag Parade, la sfilata dei finalisti. Questo ha destato preoccupazione, temendo che potessero essere stati squalificati come i Paesi Bassi. Tuttavia, Grecia e Svizzera si sono esibite regolarmente successivamente, mentre l’Irlanda è rimasta assente. Irlanda, Regno Unito, Portogallo e Svizzera hanno minacciato di ritirarsi da ESC costringendo EBU a un "emegency meeting".

Irlanda non si presenta alle prove finale ESC. Slimane della Francia interrompe performance

La sospensione dell’Irlanda è stata confermata dall’artista rappresentante, Bambie Thug, tramite Instagram. L’EBU (European Broadcasting Union) ha contattato urgentemente l’artista, prendendo seriamente una situazione discussa precedentemente e valutando azioni da intraprendere. Questo ha portato alla mancata partecipazione dell’artista alla prova generale, suscitando dispiacere tra i fan. Le motivazioni precise della sospensione non sono state rese pubbliche, ma sembra che Bambie Thug abbia denunciato la delegazione israeliana in quanto i commentatori tv israeliani l’avrebbero offesa con accezioni scorrette e lesive. L’artista avrebbe chiesto a EBU una squalifica d’ufficio.

Durante il Family Show, il rappresentante francese Slimane ha colto l’occasione per lanciare un forte messaggio di pace. Interrompendo la sua esibizione, si è unito all’appello di pace già lanciato da Angelina Mango, sottolineando l’importanza di essere "uniti dalla musica" con pace e amore.

Alessandra Mele (Novergia) e Finlandia contro Israele: portavoci ESC 2024 si ritirano

Alessandra Mele avrebbe dovuto presentare il punteggio della giuria norvegese durante la finale di stasera, si è ritirata. Al suo posto è stato nominato il giornalista Ingvild Helljesen. La ragione del ritiro della Mele sono ricondotte alla presenza di Israele in gara: "Le parole di unione che l’Eurovision usa, sono parole vuote. C’è un genocidio in corso e vi chiedo di aprire gli occhi". Anche Kaarija non sarà portavoce dei voti a ESC 2024: "Ho deciso di non partecipare come portavoce della giuria finlandese alla finale dell’Eurovision di stasera. Non mi sembra giusto annunciare dei punteggi".

TV Paesi Bassi svela cosa è successo a Joost Klein squalificato

Il canale AVROTROS della tv dei Paesi Bassi ha pubblicato una nuova dichiarazione sul caso Joost Klein squalificato: "Joost Klein è stato filmato quando ha appena lasciato il palco e si è diretto verso la stanza verde. Klein deve aver chiesto più volte di non essere filmato, ma è stato ignorato. Ciò ha spinto Joost a fare un gesto minaccioso verso la telecamera, ma il cantante non si è toccato il cameraman". L’incidente è stato denunciato all’EBU e alla polizia. AVROTROS afferma di aver consultato ampiamente l’EBU e di aver trovato varie soluzioni, ma "nonostante ciò, l’EBU ha deciso di squalificare Joost Klein". Il direttore generale di AVROTROS Taco Zimmerman è rammaricato che il cantante non possa esibirsi stasera. Il giornalista Cornald Maas, commentatore storico di ESC per la tv olandese AVROTROS, ha mandato l’EBU a quel paese in una diretta tv tedesca su RTL: "F*ck EBU".

Nel frattempo è stata aperta una petizione per riammettere Joost Klein e finora sono state raccolti più di 80mila firme. L’obiettivo di raccogliere almeno 150.000 firmatari. L’hashtag «Joost» è anche di tendenza su X nei Paesi Bassi, seguito dagli hashtag «Eurovision» e «Israele». Sul canale Instagram ufficiale dell’Eurovision ci sono molti commenti dei fan di Joost Klein.