Enzo Paolo Turchi al GF offende memoria di Marco Garofalo: scoppia il caso

Pubblicato il 17 Settembre 2024 alle 18:00

Irrispettoso il ricordo di Marco Garofalo da parte di Enzo Paolo Turchi al Grande Fratello: cosa ha detto il ballerino sul coreografo e la replica di Marco Salvati

Enzo Paolo Turchi al GF offende memoria di Marco Garofalo: scoppia il caso

Le recenti dichiarazioni di Enzo Paolo Turchi sul coreografo Marco Garofalo, durante una conversazione al Grande Fratello (iniziato male in termini di ascolti), hanno acceso un acceso dibattito che ha invaso il web. Garofalo, storico coreografo televisivo scomparso nel 2018, è stato ricordato da Turchi in modo controverso, con parole che molti hanno considerato poco rispettose verso una figura che ha lasciato un’impronta significativa.

Durante una chiacchierata con Shaila Gatta, Enzo Paolo Turchi ha fatto una serie di commenti sul passato di Marco Garofalo che hanno suscitato indignazione. Il marito di Carmen Russo ha ricordato come Garofalo, dopo aver iniziato a studiare danza nella sua scuola, lo avesse aiutato anche in mansioni domestiche, sottolineando che "non era un grande ballerino" a causa di problemi fisici: «Marco mi aiutava in casa, faceva delle cose come le pulizie».

Queste parole, percepite da molti come un’offesa alla memoria di Garofalo, hanno scatenato un acceso dibattito sui social e tra gli addetti ai lavori del mondo dello spettacolo. Il coreografo, noto per il suo contributo a programmi iconici come Buona Domenica e Ciao Darwin, viene infatti considerato una delle figure più talentuose del panorama televisivo italiano.

Marco Salvati contro Enzo Paolo Turchi e difende la memoria di Garofalo

Tra i primi a esprimere disappunto per le parole di Turchi è stato Marco Salvati, storico autore di Mediaset, che ha collaborato con Garofalo in diversi programmi. Nel dettaglio, risposto duramente alle dichiarazioni, sostenendo che Garofalo sia stato "un grande coreografo", mentre Enzo Paolo Turchi, a suo dire, non ha raggiunto lo stesso livello di eccellenza. "Ricordarlo in questo modo è irrispettoso", ha commentato Salvati, aggiungendo che una figura come Garofalo merita di essere celebrata per il suo talento, piuttosto che ridotta a un aneddoto personale poco lusinghiero.

Chi era Marco Garofalo: una carriera brillante stroncata dalla morte

Marco Garofalo, nato a Roma nel 1956, ha iniziato a studiare danza a soli 21 anni, un’età piuttosto tarda per chi ambisce a una carriera da ballerino. Un infortunio al ginocchio lo aveva costretto a rinunciare al sogno di diventare un calciatore, ma il destino lo portò verso la danza e, grazie alla guida di Enzo Paolo Turchi, riuscì a costruirsi una solida carriera nel mondo dello spettacolo. La sua prima grande occasione arrivò nel 1978, quando iniziò a lavorare al fianco di Raffaella Carrà in Ma Che Sera, un programma che segnò l’inizio della sua ascesa come coreografo.

La sua carriera esplose definitivamente nel 1989, quando iniziò a realizzare coreografie per il piccolo schermo, tra cui quelle per Buona Domenica, Ciao Darwin, Amici di Maria De Filippi e molti altri show di successo. In oltre tre decenni di attività, Garofalo ha firmato più di 700 coreografie, lavorando con alcuni dei nomi più celebri del mondo dello spettacolo, come Lorella Cuccarini, Heather Parisi e Natalia Estrada.


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