Eleonora Giorgi: «Sono fatalista». Parole strazianti che commuovono

Pubblicato il 13 Dicembre 2024 alle 16:25

Eleonora Giorgi: il tumore, la forza della famiglia e la consapevolezza che tutto potrebbe finire da un momento all’altro. Ecco il suo toccante racconto

Eleonora Giorgi: «Sono fatalista». Parole strazianti che commuovono

Natale 2024 sarà diverso per Eleonora Giorgi, che sta affrontando una battaglia contro il tumore al pancreas da ormai un anno. L’attrice, simbolo di resilienza e forza, ha scelto di trascorrere le festività circondata dall’affetto dei suoi cari: l’ex marito Massimo Ciavarro, i figli Andrea e Paolo Ciavarro, le loro compagne, i nipoti e i suoceri. Nell’intervista rilasciata al settimanale Gente, Eleonora si è aperta con sincerità, condividendo le sue emozioni, le difficoltà e l’importanza della famiglia in questo momento così delicato.

Per la Giorgi, la famiglia rappresenta il centro della sua vita, soprattutto in un anno segnato da sfide e incertezze. La presenza costante dei suoi figli e dei loro affetti è stata fondamentale per affrontare la malattia. "Senza di loro non credo avrei affrontato questo anno così complicato", ha dichiarato l’attrice, sottolineando quanto l’amore dei suoi cari sia stato determinante nel darle forza e speranza. La vicinanza dei figli, Andrea e Paolo, ha reso questo difficile percorso meno solitario. Eleonora ha ammesso di non aver mai sentito i suoi ragazzi così vicini come in quest’ultimo anno.

La diagnosi e la lotta contro il tumore di Eleonora Giorgi

Eleonora Giorgi ha ricevuto la diagnosi di tumore al pancreas un anno fa. Nonostante un intervento chirurgico complesso e cicli di chemioterapia, la malattia ha continuato a progredire, con metastasi diagnosticate prima dell’estate: "Nonostante le chemio e l’operazione, il tumore si era esteso". Non sono mancati momenti di sconforto, come quando ha dichiarato che, a 70 anni, avrebbe potuto considerare la sua vita "già sufficiente". Questa frase ha fatto arrabbiare i figli, che hanno reagito spronandola a non arrendersi.

L’amore dei figli è la linfa vitale per Eleonora, che ha confessato: "L’attaccamento dei miei ragazzi a me e alla vita è talmente forte che mi sono consegnata a loro, facendo tutto ciò che ritengo importante. Altrimenti, mi sarei abbandonata al mio destino". Tra i momenti più dolci c’è il legame con il nipotino Gabriele, figlio di Paolo Ciavarro e Clizia Incorvaia. Stare con lui permette a Eleonora di dimenticare per un attimo la malattia, anche se la consapevolezza del suo stato di salute è sempre presente: "Quando sto con Gabriele, quasi mi dimentico di tutto il resto. Ma poi penso che tutto questo potrebbe finire da un momento all’altro, e non voglio".

Nonostante le difficoltà, Eleonora continua ad affrontare la malattia con una visione fatalista e una determinazione che non lascia spazio alla resa anche se ha ricevuto un responso duro: "Sono fatalista, ciò che posso fare è mettercela tutta e combattere".