Donatella Rettore rifiuta e cancella concerti nel Sud Italia: è polemica
Sta facendo molto discutere la scelta di Donatella Rettore di non fare concerti al Sud e cancellare tutte le tappe precedentemente accordate creando non pochi problemi. Reazione dei fan e cosa si nasconde dietro la sua decisione
Donatella Rettore non intende fare date nel Sud Italia e ha deciso di annullare tutti i concerti previsti per l’estate, senza fornire spiegazioni ufficiali. La notizia ha suscitato un acceso dibattito tra i fan e gli addetti ai lavori, con molte speculazioni sulle motivazioni dietro questa scelta. La decisione è stata comunicata al suo agente nazionale e, di riflesso, alle agenzie territoriali che gestiscono i suoi eventi.
Tra le tappe cancellate c’è quella di Serradifalco, in provincia di Caltanissetta, dove Rettore avrebbe dovuto esibirsi il 12 agosto prossimo. Questa data era molto attesa dai fan locali, che ora si trovano a fare i conti con una delusione inaspettata. Alcuni hanno ipotizzato che dietro la cancellazione ci possa essere una forma di discriminazione verso il Sud Italia, una teoria che potrebbe trovare terreno fertile in un vecchio episodio avvenuto anni fa nell’agrigentino. In molti hanno ricordato l’episodio quando l’artista andò su tutte le furie a causa di uno striscione esposto da alcuni dissidenti che recitava: "Adesso che non vali niente il palco ti va bene. Tagliati le vene". Questo evento, profondamente offensivo e traumatico, potrebbe aver lasciato un segno indelebile nella mente dell’artista, influenzando le sue decisioni attuali.
La scelta di Donatella Rettore appare bizzarra considerando che, in più occasioni, la cantante si è dichiarata fermamente contraria a ogni forma di discriminazione, oltre che di bullismo e violenza. Molti suoi sostenitori vedono nella sua decisione una contraddizione rispetto ai valori che ha sempre professato. La delusione è palpabile, specialmente per coloro che avrebbero voluto vederla esibirsi dal vivo, anche per la prima volta, in occasione dei suoi 50 anni di carriera.
La notizia dei concerti cancellati nel Sud Italia di Donatella Rettore ha generato un’ondata di reazioni sui social anche in altre località in cui era attesa nelle prossime settimane. Alcuni hanno espresso comprensione per la possibile motivazione personale della Rettore (pur non conoscendola dal momento che avrebbe rifiutato di fornire ulteriori spiegazioni sulla sua scelta), mentre altri non hanno nascosto il loro disappunto. "Avrei voluto tanto vederla dal vivo, soprattutto quest’anno che celebra un traguardo così importante della sua carriera", commenta un fan su Facebook. "Spero che ci ripensi e torni sui suoi passi", "Forse i piccoli comuni non sono di suo gradimento visto che è stata a Sanremo, è tornata sulla cresta dell’onda e forse andrà al prossimo di Conti", hanno aggiunto altri.
Donatella Rettore affonda Venditti e difende Annalisa e Angelina Mango
Di recente Donatella Rettore ha preso una ferma posizione contro Antonello Venditti difendendo Annalisa e Angelina Mango dopo le recenti dichiarazoini del cantautore: "Questi giovani sono bravi: io so fare quello che fanno loro, ma loro non sanno fare quello che faccio io. E prendi Annalisa: è una bravissima cantante, ma è stata costretta dal mercato a diventare altro da se stessa. Anche Angelina Mango". Parole che non sono piaciute alla Rettore, che ha risposto con determinazione in una intervista a Il Fatto Quotidiano: "Io amo Annalisa, Angelina e Madame, quindi tutto l’articolo è un’enorme forzatura solo per creare strani e inutili paragoni. Le ho sentite interpretare canzoni di grandi cantautori con grande maestria, ma evidentemente per il mercato di oggi non basta essere brave. Si pretende un look e una presunta sensualità imposta da un ulteriore presunto sound ormai globalizzato".
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