Domenica In, Ciro Ferrara ricorda Maradona: «Lui era uno di noi»
Ciro Ferrara, ospite di Mara Venier, si è lasciato andare ad un ricordo commosso e toccante di Maradona.
La morte di Diego Armando Maradona ha sconvolto il mondo intero e molte sono ancora le testimonianze commosse di quanti lo hanno conosciuto e frequentato, come quella che oggi ha emozionato il pubblico di Domenica In dove è stato ospite Ciro Ferrara che ha aperto il suo cuore a Mara Venier: «Sono 10 giorni che sono chiuso in casa. Io le mie emozioni difficilmente le esterno. Sono rimasto chiuso in casa, non ho voluto parlare con nessuno. Ho ricevuto decine di richieste di interviste ma ho voluto restare un po’ in disparte.» ha esordito l’ex calciatore che ha poi raccontato com’è iniziata la sua grande amicizia con Maradona:
«Io ero un ragazzino. Avevo vinto lo scudetto con le giovanili del Napoli e mai avrei pensato che 20 giorni dopo sarei stato convocato in prima squadra, con Maradona. Per me è stato un compagno, un amico, condividevamo anche lo stesso condominio, lui al secondo piano e il al piano terra - racconta l’ex calciatore - Questo legame di amicizia è continuato nel tempo e lui me ne ha dato sempre dimostrazione, come quando mi ha invitato come unico rappresentante italiano al suo addio al calcio. Anche lui ha voluto essere presente al mio addio al calcio, al San Paolo, quando organizzai la partita Napoli-Juventus, le mie due squadre. Tornò a Napoli dopo 14 anni e non fu più l’addio al calcio di Ciro Ferrara ma il ritorno di Diego e io ne sono felice. Aveva bisogno di risentire ancora quel calore.»
Domenica In, Ciro Ferrara su Maradona: «Forse potevamo aiutarlo»
Ciro Ferrara, ospite a Domenica In, ha continuato a ricordare Maradona: «Diego è stato un personaggio che ha avuto delle zone di ombra ma anche delle fortissime zone di luce che non sempre sono state raccontate. Io ho avuto tante dimostrazioni. Diego non è quello raccontato molto spesso in termini negativi, ma è stato un grandissimo amico. Un’amicizia che mi mancherà tanto.»
L’ex calciatore, tuttavia, con Mara Venier ha anche espresso in lacrime la sua amarezza per non aver fatto di più per Maradona: «Lui era uno di noi e questa è stata la sua grandezza, diceva di essere un giocatore normale. Un pizzico di rammarico c’è, forse dovevamo fermarci a pensare di più come aiutarlo. Non sarebbe stato facile, ma forse potevamo aiutarlo a tornare in campo perché per lui era tutto, era la sua salvezza.»
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