Che tempo che fa: Donatella Versace critica la serie sulla vita del fratello

Donatella Versace sarà ospite della puntata di stasera, 4 marzo, di Che tempo che fa che andrà in onda su Rai 1.
Nella puntata di oggi è altamente probabile che si parlerà anche di suo fratello, il famoso stilista Gianni Versace, nonché fondatore della casa di moda italiana diventata celebre in tutto il mondo. L’uomo come tutti sappiamo è stato assassinato a Miami nel 1997.

Sulla sua tragica morte è stata realizzata anche la nuova serie di Sky, trasmessa da FoxCrime “American Crime Story: The Assassination of Gianni Versace”.
Donatella Versace, ospite a Che tempo che fa, critica però la serie sulla vita del fratello, che infatti non è piaciuta alla famiglia dello stilista.
La donna ha confermato in un comunicato di non averne autorizzato la produzione, né di avervi avuto alcun coinvolgimento.

Si legge infatti: «Dato che Versace non ha autorizzato il libro da cui è parzialmente tratta e non ha preso parte alla stesura della sceneggiatura, questa serie televisiva deve essere considerata un’opera di finzione».
La prima di nove puntate è stata trasmessa il 17 gennaio negli Stati Uniti e due giorni dopo in Italia. L’ultima puntata della serie ci sarà il 21 marzo e forse stasera Donatella dirà qualcosa in più su quel che pensa di questa serie.

Vita e carriera dello stilista

Donatella Versace dunque, ospite a Che tempo che fa, critica la serie sulla vita del fratello e non approva come la sua vita è stata rappresentata sugli schermi.
Ma cosa sappiamo della vita e della carriera di Gianni Versace?

Gianni Versace nasce a Reggio Calabria nel 1946 e comincia subito a lavorare con la madre, sarta in un atelier del centro città. A venticinque anni si trasferisce a Milano e qui comincia a disegnare abiti per alcune case di moda. Nel 1978 è pronto per presentare la sua prima collezione da donna che porta la firma con il suo nome.

Nel 1982 vince il premio come miglior stilista per la collezione autunno/inverno donna.
Quello che non tutti forse sanno è che ha lavorato anche per il Teatro La Scala di Milano e che nel 1986 il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga gli ha conferito il titolo di Commendatore, visti anche i successi collezionati all’estero.

Inoltre entra presto nel mondo delle star del cinema e della musica mondiale: Madonna sarà sua testimonial in tre campagne pubblicitarie.
Nel 1992 acquista una villa a Miami dove trascorrerà molte vacanze con il suo compagno Antonio D’Amico.

Ed è proprio li che, la mattina del 15 luglio 1997, viene trovato ucciso da due colpi di arma da fuoco. Dell’omicidio venne incolpato Andrew Cunanan, trovato morto alcuni giorni dopo.