Buongiorno mamma 2: Raoul Bova torna sul set

Raoul Bova è il vero mattatore delle fiction. L’attore romano attualmente è in tv su Rai Uno con Don Matteo e presto lo sarà anche sulla Mediaset con Giustizia per tutti e non è finita qui. Bova, infatti, tornerà presto sul set di Buongiorno Mamma per girare gli episodi della seconda stagione. La data di inizio ripresa, infatti, è stata annunciata da poco dal sito Bubinoblog.

Buongiorno mamma, seconda stagione: Raoul Bova e tutto il cast sul set

La prima stagione di Buongiorno Mamma ha riscosso grandissimo successo in termini di ascolti e per tale motivo, la Mediaset l’ha confermata subito per una seconda stagione. Ora, come svela in anteprima il portale Bubinoblog, abbiamo finalmente la data di inizio riprese dei nuovi episodi.

Raoul Bova e l’intero cast della prima stagione della fiction, torneranno sul set lunedì 16 maggio per iniziare a girare i nuovi episodi di Buongiorno mamma. Con le riprese che inizieranno a metà di questo mese è scontato che la fiction torni in onda nella prossima stagione televisiva.

Al momento, non si hanno notizie circa quella che potrebbe essere la storia narrata nella seconda stagione della fiction, ma di sicuro ruoterà ancora attorno ai misteri della famiglia Borghi come suggerisce il finale della prima stagione con un clamoroso flashback che mostra il motivo per il quale Anna è finita in un coma dal quale non si è mai risvegliata.

Buongiorno mamma 2: confermato l’intero cast, ma cambia la regia

Il cast di Buongiorno mamma 2 sarà lo stesso della prima stagione. Tutti gli interpreti sono stati confermati a partire dai protagonisti Raoul Bova e Maria Chiara Giannetta, la quale in autunno sarà impegnata sul set di Blanca 2 per la Rai. Se il cast è stato confermato in toto, non sarà così per quanto riguarda il regista.

La seconda stagione di Buongiorno mamma, infatti, non sarà diretta da Giulio Manfredonia, ma da Alexis Sweet che ha diretto la serie in costume Più forti del destino andata in onda qualche mese fa su Canale 5 con riscontri poco incoraggianti dal punto di vista degli ascolti.