Bruno Vespa pessimo su Paola Egonu e Sylla prova a difendersi: interviene X

Pubblicato il 11 Agosto 2024 alle 18:22

Trionfo nella pallavolo femminile italiana alle Olimpiadi di Parigi 2024. Un commento inopportuno di Bruno Vespa ha rovinato la festa scatenando polemiche e attacchi. Il conduttore ha tentato di difendersi, ma il danno è fatto

Bruno Vespa pessimo su Paola Egonu e Sylla prova a difendersi: interviene X

Le Olimpiadi di Parigi 2024 si sono concluse con un trionfo storico per la nazionale di pallavolo femminile italiana. Le atlete, guidate dal veterano allenatore Julio Velasco, hanno conquistato la medaglia d’oro domenica 11 agosto, giorno di chiusura dei giochi, segnando un risultato senza precedenti nella storia dello sport olimpico italiano. Questa vittoria rappresenta un traguardo straordinario, frutto di dedizione, talento e spirito di squadra.

La vittoria della nazionale di pallavolo femminile ha suscitato un’ondata di entusiasmo sui social, con tantissimi commenti di celebrazione e congratulazioni. Tra questi, ha spiccato il commento di Bruno Vespa che ha rovinato la festa. Il conduttore di Porta a Porta su Rai1 ha definito la squadra "straordinaria" e ha riservato un elogio particolare a due delle atlete più in vista con una caduta di stile: Paola Egonu e Myriam Sylla. Vespa ha scritto: "Complimenti a Paola Egonu e Myriam Sylla: brave, nere, italiane. Esempio di integrazione vincente".

Il commento di Bruno Vespa ha generato inevitabilmente discussioni e polemiche. Alcuni utenti dei social hanno criticato il giornalista per aver enfatizzato il colore della pelle delle due atlete, ritenendo che fosse superfluo sottolineare un aspetto che non ha alcuna rilevanza sportiva. Paola Egonu e Myriam Sylla sono nate in Italia e la loro bravura non ha bisogno di essere qualificata da un concetto di integrazione. Numerosi commenti hanno sottolineato come il riferimento all’integrazione potesse essere percepito come una visione retrograda, non in linea con la modernità e la naturalezza con cui oggi si vive la multiculturalità nello sport e nella società italiana.

Indipendentemente dalle polemiche, il risultato raggiunto dalla nazionale di pallavolo femminile resta un capolavoro sportivo. La squadra ha dimostrato una compattezza e una determinazione eccezionali, superando avversarie di altissimo livello e conquistando il gradino più alto del podio. Paola Egonu e Myriam Sylla sono state indubbiamente tra le protagoniste di questa straordinaria avventura olimpica. La loro performance ha brillato per intensità, tecnica e leadership, diventando un simbolo di eccellenza sportiva.

Bruno Vespa prova a giustificarsi ma il danno è fatto: fioccano segnalazioni a X

"So benissimo che Paola Enogu e Myriam Sylla sono nate in Italia. Ma basta questo a salvare dalle polemiche chi nasce con la pelle nera? Anche loro purtroppo debbono integrarsi in un mondo più razzista di quanto s’immagini. E le due campionesse ci sono riuscite benissimo", ha scritto Bruno Vespa dopo avere visto polemiche, attacchi e critiche per il suo precedente commento. Inoltre il suo post è stato segnalato a X che ha provveduto immediatamente a rendere disponibili delle informazioni contestuali e mostrate quando gli altri le reputano utili. In particolare si legge: "Egonu e Sylla sono italiane e nate in Italia. Parlare di ’esempio di integrazione’ è errato e fuorviante". Da sottolineare anche il cognome scritto sbagliato di Paola, ’Enogu’ e non ’Egonu".