Bianca Berlinguer chiude alla Boccia: ecco le pretese inaccettabili

Pubblicato il 11 Settembre 2024 alle 17:28

Dopo il forfait in diretta e le ennesime rivelazioni fatte sul dietro le quinte di È Sempre Cartabianca, Bianca Berlinguer non ci sta e replica duramente contro Maria Rosaria Boccia rivelando dettagli inediti

Bianca Berlinguer chiude alla Boccia: ecco le pretese inaccettabili

Il botta e risposta tra Bianca Berlinguer e Maria Rosaria Boccia continua a infiammare il dibattito, con la conduttrice di È Sempre Cartabianca che ha deciso di replicare con fermezza alle accuse mosse dalla Boccia in seguito alla sua mancata partecipazione alla trasmissione. Dopo le dichiarazioni pubbliche dell’ex consigliera di Sangiuliano, che ha criticato la gestione della sua presenza in studio e le condizioni del confronto, la Berlinguer ha scelto di fare chiarezza, svelando dettagli inediti su quanto accaduto dietro le quinte.

La Versione di Bianca Berlinguer sulla Boccia: «Pretendeva le domande scritte»

Bianca Berlinguer ha spiegato che la partecipazione di Maria Rosaria Boccia era stata definita fin da lunedì 9 settembre 2024, con un’intervista esclusiva condotta da lei e successivamente allargata, su richiesta esplicita della stessa Boccia, a un confronto con altri giornalisti, i cui nomi le erano stati comunicati con ampio anticipo. Secondo la conduttrice, fin dal giorno precedente, Maria Rosaria aveva insistito per ottenere in anticipo le domande per iscritto, richiesta che la redazione di È Sempre Cartabianca non aveva accolto, come di consueto per tutti gli ospiti del programma.

La Berlinguer ha aggiunto di aver inviato una sintesi dei temi generali che sarebbero stati trattati, chiarendo che gli altri giornalisti avrebbero deciso autonomamente le domande da porre nel successivo talk. "Da parte mia, non ci sarebbe stata la minima preclusione nei confronti di qualunque notizia o ’verità’ che lei avesse voluto raccontare", ha dichiarato la giornalista, sostenendo che il vero punto di contrasto fosse la sua indisponibilità a fornire le domande in anticipo.

Maria Rosaria Boccia e il forfait alla Berlinguer: strategia per evitare domande scomode?

Poche ore prima della messa in onda, Maria Rosaria Boccia avrebbe presentato una trascrizione, a suo dire autentica, di un colloquio tra Gennaro Sangiuliano e sua moglie, in cui l’ex ministro avrebbe negato qualsiasi relazione intima con lei. La Boccia aveva anche ipotizzato diverse ragioni per la mancata nomina a consulente del ministero, tra cui pressioni da parte della moglie di Sangiuliano, possibili conflitti di interesse, o interferenze politiche da parte di Arianna Meloni.

Di fronte a queste affermazioni, la Berlinguer ha dichiarato di aver chiesto quali prove potesse fornire a sostegno delle sue dichiarazioni, ricevendo in risposta accuse di scarsa preparazione e di essere interessata solo al gossip politico. "Non c’era alcun feeling tra noi, mi accusava di voler strumentalizzare le sue parole", ha rivelato la conduttrice, definendo questa una strategia per evitare domande potenzialmente scomode. Boccia ha anche sostenuto di essere stata trattenuta in camerino contro la sua volontà per diverse ore, un’accusa che Berlinguer ha respinto con decisione, definendola ridicola:

"Per quanto riguarda l’accusa di essere stata trattenuta in camerino contro la sua volontà, c’è solo da sorriderne. In trentacinque anni di professione non mi ero mai trovata in una situazione simile e da questo momento non intendo più replicare alle affermazioni di Maria Rosaria Boccia".