Bake Off Italia, Riccardo Venturi dopo l’eliminazione: ’mai molar’

Riccardo Venturi, 27 enne di Pescantina della provincia di Verona, è stato il primo eliminato di questa nuova edizione di Bake Off Italia. Di professione perito chimico, ma grande estimatore della pasticceria, per il giovane Riccardo l’avventura nel programma di Real Time si è conclusa abbastanza in fretta. Alla luce dell’eliminazione da Bake Off Italia, il ragazzo è stato intervistato da Tvpertutti ed ha potuto fare una sorta di bilancio dell’esperienza vissuta, oltre a parlare di sé e dei suoi progetti futuri.

Riccardo Venturi a Tvperutti: ’avrei dovuto aprirmi di più’

Ciao Riccardo! Si è appena conclusa la sua avventura a Bake Off Italia. Breve ma intensa. Purtroppo le cose non sono andate come sperato, ha dei rimpianti?

I miei rimpianti sono di non aver dato il massimo. Mi dispiace non aver fatto capire ai giudici/chi ci guarda, ma soprattutto a me stesso, quanto valgo. È un gioco e ovviamente quando si sbaglia è giusto andare a casa senza se e senza ma. Avrei dovuto aprirmi di più e farmi trasportare un po’ più dalle emozioni ma nonostante tutto mi sono divertito a provare qualcosa di nuovo nella mia vita.

Cosa le ha lasciato questa piccola parentesi?

Questa piccola parentesi mi ha lasciato dei compagni di viaggio incredibili. Siamo 16 persone con 16 caratteri diversi e che provengono da 16 posti diversi eppure fin dal primo giorno abbiamo creato dei legami che rimarranno indelebili per ciascuno di noi. Siamo un gruppo eccezionale.

Cosa le hanno detto amici e familiari quando saputo della sua eliminazione nel programma condotto da Benedetta Parodi?

I miei familiari erano contenti comunque del viaggio che avevo provato a intraprendere, mia mamma in realtà era contenta perché era preoccupata che stando via non potessi più pagare il mutuo hahaha (sappiamo come sono i genitori). I miei amici erano dispiaciuti per me perché secondo loro sono bravissimo e avrei meritato di più soprattutto per la persona che sono. Al lavoro erano contenti soprattutto i miei capi perché potevo tornare a lavorare e gli mancavo hahaha.

Tra tutte le tre prove a cui è stato sottoposto, quale vorrebbe ripetere per poter agire diversamente?

Ripeterei tutte e tre le prove perché ho capito di aver fatto proprio degli errori stupidi, dalla banda calda in abbattitore (per quello ci ha messo tanto a raffreddare e il dolce non si è stabilizzato) ad aver messo troppa gelatina in alcune marmellate. Sono errori stupidi che ovviamente col senno di poi si sarebbero potuti evitare sinceramente.

Dall’amore per i dolci al futuro in pasticceria

È giovane, ha 27 anni circa. Come è sbocciato questo amore per i dolci? Continuerà ad inseguire il sogno di aprire una pasticceria a Pescantina?

Il mio amore per i dolci è sbocciato da adolescente quando un giorno, mio papà, mi ha chiesto aiuto per cucinare una cheesecake presa da una ricetta di famiglia. Da quel momento mi sono appassionato e ho iniziato a studiare, informarmi e provare dolci nuovi. Sicuramente continuerò a inseguire il mio sogno. Non sarà di certo un gioco a rovinare i miei sogni. Bisogna sempre credere nelle proprie potenzialità ed è proprio quando le cose vanno male che bisogna rimboccarsi le maniche e dare il massimo. Il mondo è pieno di persone che sono arrivate all’apice dopo aver preso un sacco di delusioni, perciò avanti tutta e “mai molar” detta in veronese.

Qual è il suo dolce preferito? E quale quello che vorrebbe imparare a realizzare?

Il mio dolce preferito è la millefoglie, ne sono golosissimo soprattutto se ha anche i pezzettini di cioccolato all’interno. Tra l’altro questo è anche il dolce che vorrei imparare a realizzare.

Che consiglio può dare a chi vorrebbe partecipare, in futuro, a questa trasmissione di Real Time?

Di godersi appieno questo viaggio, vada come vada vi porterete a casa un sacco di bei ricordi perciò non abbiate paura… entrate nel tendone e spaccate tutto. Come nel mio caso potrei dire: entro, spacco, esco. Ciao hahaha