Ascolti TV ieri, male Le Stagioni dell’Amore: non è colpa di Mara Venier
Parte male Le Stagioni dell’Amore su Rai1 che sembra più un programma adatto a Real Time o al canale NOVE. L’unica nota positiva è Mara Venier: ascolti TV e focus
Il debutto de Le Stagioni dell’Amore nel primo pomeriggio di Rai1 è partito davvero male. Gli ascolti TV di ieri hanno registrato solo 1.341.000 spettatori con il 10.61% di share. Il nuovo dating show condotto da Mara Venier ha scatenato reazioni tutt’altro che entusiastiche tra il pubblico. Con dati Auditel deludenti e critiche che non sono tardate ad arrivare, il programma sembra aver colpito più per il suo tono imbarazzante che per l’effettiva qualità del contenuto. Va sottolineato che la colpa di questa debacle non è da attribuire alla Venier, che ha svolto il suo ruolo di conduttrice in maniera impeccabile. Nonostante gli sforzi della conduttrice, Le Stagioni dell’Amore su Rai1 si è presentato come un programma che si è perso tra meccaniche farraginose, montaggi confusionari e una sceneggiatura che, per alcuni, rasenta il ridicolo e più adattabile a una rete come Real Time.
Le Stagioni dell’Amore imbarazzante nonostante gli sforzi di Mara Venier
L’idea alla base del programma sembrava avere delle potenzialità: una donna over 60, come Carla nella prima puntata del 9 novembre 2024, ha tentato di ritrovare l’amore tra tre single, senza conoscerne l’identità né il volto. Una dinamica ispirata ai classici dating show, ma con una variante narrativa particolare: i partecipanti interagiscono tramite giovani «avatar» che impersonano i protagonisti, cercando di replicare il loro aspetto e i loro gesti giovanili. A prima vista, il concetto potrebbe risultare intrigante, aggiungendo un elemento di sorpresa. L’esecuzione ha lasciato a desiderare, trasformando un’idea relativamente interessante in una sequenza di momenti imbarazzanti e surreali.
Mara Venier a Le Stagioni dell’Amore: l’unica nota positiva in un programma deludente
La sensazione generale è che il programma cerchi disperatamente di infondere vitalità in un’atmosfera statica, ma senza riuscire a superare il limite del cringe. Nonostante le critiche, è doveroso precisare che la responsabilità del fallimento di Le Stagioni dell’Amore non è imputabile a Mara Venier. La conduttrice ha svolto il suo ruolo in modo professionale, cercando di guidare lo spettatore attraverso le varie fasi del programma con la sua solita empatia e verve. Neanche la sua esperienza e presenza carismatica sono riuscite a salvare un format che sembra essersi perso tra buone intenzioni e una realizzazione discutibile. Se non ci fosse stata la Venier a dare un minimo di credibilità alla trasmissione, probabilmente l’effetto generale sarebbe stato ancora peggiore.
Si tratta di un esperimento mal riuscito, un tentativo di rinnovare il genere dei dating show senza però avere una struttura narrativa solida e convincente. Tra momenti imbarazzanti e situazioni drammatiche forzate, il programma sembra aver raggiunto un unico obiettivo: suscitare disagio negli spettatori.
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