Urbano Cairo replica a Giletti: verità sulla chiusura di Non è l’Arena

Pubblicato il 11 Gennaio 2024 alle 17:17

Urbano Cairo ha deciso di replicare alle recenti dichiarazioni di Massimo Giletti contro di lui e contro la chiusura improvvisa di Non è l’Arena. Ecco cosa c’è dietro questa decisione.

Urbano Cairo replica a Giletti: verità sulla chiusura di Non è l’Arena

Urbano Cairo ha rilasciato un’intervista al programma «Un Giorno da Pecora», condotto da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro. L’editore di La7 si è voluto levare qualche sassolino dalla scarpa a seguito di alcune recenti dichiarazioni fatte da Massimo Giletti al settimanale Gente. In tale occasione, l’ex conduttore di Non è l’Arena era tornato a parlare della chiusura inaspettata del suo programma, ed aveva attaccato pesantemente Cairo, non soltanto dal punto di vista professionale, ma anche personale. Alla luce di tutto questo, dunque, l’editore è intervenuto ed ha fatto un po’ di chiarezza, svelando nel dettaglio i veri motivi che lo hanno spinto a chiudere anticipatamente lo show. Inoltre, Urbano ha svelato anche dei retroscena inerenti delle conversazioni intercorse tra lui e Giletti prima della chiusura del programma.

Urbano Cairo svela i reali motivi per cui ha chiuso Non è l’Arena, e fa una confessione su Massimo Giletti

Nel corso di una recente intervista, Urbano Cairo ha replicato a Massimo Giletti, a seguito delle recenti accuse ricevute. L’editore di La7 ha esordito dicendo che la chiusura improvvisa di Non è l’Arena non avesse nulla a che vedere con una sorta di censura inerente alcune inchieste sulla mafia in cui sarebbe coinvolto il conduttore. Successivamente, poi, ha svelato che le cause che lo hanno spinto a prendere quella decisione così drastica siano di natura economica:

"Con Giletti c’era un bellissimo rapporto, dopodiché nel momento in cui tu hai una trasmissione come Non è l’Arena che arriva alla sesta stagione e purtroppo perde 140 mila euro a puntata, il che vuol dire 5 milioni all’anno, tu devi pensare se andare avanti oppure no. Siccome noi abbiamo cercato di capire con lui e con il suo agente, a gennaio, se era possibile in qualche modo contenere i costi, si è visto che non era possibile e quindi che non si voleva andare avanti, a quel punto ho detto: tutto sommato tanto vale chiuderla prima".

Con queste parole, dunque, Cairo ha spiegato che, in realtà, Massimo Giletti fosse perfettamente a conoscenza dei problemi che stava riscontrando il suo programma dal punto di vista economico. Per tale ragione, la chiusura della trasmissione sarebbe già stata paventata mesi addietro, considerando che l’ultima puntata sia andata in onda il 9 aprile del 2023.

Cairo vorrebbe «strappare» una nota conduttrice alla Rai: ecco chi

Urbano Cairo, poi, ci ha anche tenuto a precisare di aver sempre lasciato campo libero a Massimo Giletti nella sua trasmissione. Proprio per questo, è rimasto molto male nell’apprendere alcune dichiarazioni fatte dal conduttore:

"Giletti ha dichiarato 10 giorni prima della chiusura che non ha mai avuto tanta libertà come con me e poi, comunque sia, avesse avuto da dire chissà quali cose, anche se non c’è Non è l’Arena, può andare da qualunque altra parte".

Cairo ha svelato di aver chiesto più volte a Giletti se fosse possibile ridurre in qualche modo i costi di Non è l’Arena, tuttavia, riscontrando una mancata collaborazione sotto questo punto di vista, avrebbe deciso di chiudere in anticipo, rinunciando a mandare in onda altre 7/8 puntate che, invece, erano previste. In questo modo ha cercato di ridurre un po’ le spese, consapevole del fatto che, tanto, non avrebbe portato avanti il programma. Urbano, poi, ha detto di continuare a volere bene a Giletti, cosa che lui dovrebbe sapere. In merito al futuro di La7, infine, Cairo ha svelato che desidererebbe tanto avere nella sua rete Federica Sciarelli, che con Chi L’Ha Visto ha fatto un lavoro davvero eccezionale.